Deal with it è lo show dell’anno
Fa più ridere di Scherzi a parte
Libero, pagina 20, di Alessandra Menzani.
C’è un programma quotidiano all’ora di cena che sta crescendo, è un piccolo cult e soprattutto regala risate assicurate. È un mix di Candid Camera e Scherzi a parte e anche un po’ Specchio Segreto di Nanny Loy in cui le burle le fanno le persone comune e le razioni sono irresistibili. Ogni giorno sul canale Nove c’è Deal With It (lunedì ha fatto 602.000 spettatori, +21% rispetto alla settimana scorsa, share 2,4%): i concorrenti sono una coppia che viene scelta dal conduttore Gabriele Corsi e dalla spalla vip che ogni volta cambia: possono essere un padre e un figlio, due amiche, due fidanzati, marito e moglie.
L’ambientazione è un bar pieno di telecamere nascosto. La posta in gioco arriva fino a 2000 euro: il concorrente, ascoltando le istruzioni che arrivano al microfono, deve iniziare a fare una serie di prove, tutte cose stranissime e bizzarre, davanti all’ignara vittima che se sta al gioco bene, si vincono tutti i soldi, se invece si rifiuta o scopre lo scherzo, salta tutto. Succede così che un’amica cinquantenne, per esempio, inizia a raccontare all’altra di avere un amante giovanissimo: lui arriva al bar e la donna inizia a spogliarlo davanti agli altri commensali; l’amica ovviamente è imbarazzatissima, incredula.
O che una figlia, a cena con il padre, racconti al genitore di avere fatto (un finto) test genetico e di aver scoperto che lui non è il vero padre: a costui dapprima scappa da ridere, poi si preoccupa per la sua salute mentale. In un’altra puntata ci sono due amici napoletani: uno inizia a raccontare all’altro che, come secondo lavoro, si traveste da drag queen e va nei localini, e non solo: inizia a truccarsi e vestirsi da donna davanti a tutti e a pretendere un video dall’amico «per cambiare la sua immagine Facebook».
(Nella foto Gabriele Corsi)