Pubblicato il 21/09/2020, 17:33 | Scritto da La Redazione
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Loretta Goggi: Vorrei un programma tutto mio

“Non vivo di ricordi, anzi: vorrei un format mio”

Il Messaggero, pagina 19, di Ilaria Ravarino

La prima a condurre Sanremo, la prima con un quiz tutto suo. I primati sono serviti?

«Da una parte sì. Prima le donne erano solo un bell’oggetto da affiancare all’uomo, oggi conducono. Ai miei tempi in Rai si pensava che una donna non fosse in grado di gestire gli imprevisti».

Dall’altra?

«Ci sono ancora tante donne in tv che inseguono solo la bellezza. Poi certo, se vuoi tutto e subito e pensi di non avere talento, allora fai bene a giocarti l’unica carta che hai. lo ho sempre voluto durare finché le gambe mi reggevano».

La chiamavano “la patata lessa”. Perché?

«Avevo questa immagine da biondina, non maggiorata, con le lentiggini e l’animo dolce. Con la Canzonissima di Pippo Baudo è venuto fuori che potevo anche far ridere. Prima mi facevano fare solo le bionde, le povere, le malate. La cattiva mai. Solo una volta ci sonp andata vicina, con Gigi Proietti».

E…?

«Mi chiamò per La bisbetica domata, ero contenta. Ma mi offri il ruolo della sorella. Dissi no, grazie».

Ne ha detti tanti?

«Embè, si. Quando sono arrivata seconda a Sanremo mi dissero che dovevo smettere di fare imitazioni, di cantare e ballare, altrimenti non sarei stata credibile. E io dicevo; scusate, ma allora Liza Minnelli? E Barbra Streisand?».

Un “no” che rimpiange?

«Con mio marito abbiamo detto di no a Bibi Ballandi, il geniale impresario di Fiorello. Voleva mettersi in società, ma avevo paura di sentirmi imbrigliata. Ho sbagliato».

L’ultimo?

«Al direttore di Rai1, Stefano Coletta. Mi ha offerto di fare in tv la mia festa di compleanno. L’ho ringraziato, ma le cose celebrative non mi interessano. Piuttosto vorrei un format che usi la Loretta Goggi di oggi, un format ritagliato su quello che sono ora. Di cantare ancora Maledetta primavera dopo quarant’anni non mi va. Dovrei vivere di ricordi? Fare quella che non ha più la voce, non ce la fa, e tutti dicono “porella”? No grazie».

L’ha convinto?

«Ci siamo detti che ci risentiamo all’inizio dell’anno prossimo. Non ho fretta, da qui ai novantacinque anni ci sono».

Una donna per Sanremo?

«Mara Venier. Io l’ho fatto in un momento meraviglioso, non voglio rovinare il ricordo e non mi piace ripetermi».

 

 

(Nella foto Loretta Goggi)