X Factor cambia pelle dopo il flop del 2019
«Manca l’emozione». X Factor cambia
Corriere della Sera, pagina 37, di Renato Franco.
Una giuria ribaltata rispetto all’anno scorso (due novità e due ritorni), l’obiettivo di «mettere al centro le storie dei ragazzi», che vuol dire tutto o niente. Domani sera su Sky Uno va in onda la prima puntata di X Factor e l’anteprima mostra che siamo nei binari del format, come diversamente non potrebbe essere.
I giudici hanno una buona alchimia. Emma è quella empatica, energica ma dolce al tempo stesso («Io per esperienza personale ti dico che i mostri sono altri»). Cattivissimo Mika si trova spesso con il cerino in mano a dover decidere, ma non si tira indietro. E riesce anche a scherzare sul suo ruolo da fustigatore: «lo ho deciso di essere il tuo str…o», che poi nella vita è pieno. Manuel Agnelli è già nella parte del tormentato (il tristo mietitore gli viene bene e funziona) e sa essere tagliente («Non hai niente di originale», «Fare questo genere è una sfida, ma anche ascoltarlo è una sfida»). Entra anche nel pessimismo cosmico davanti a una concorrente a cui riconoscono tutti e quattro grande talento: «Questo mondo la rovinerà subito». Il bicchiere è mezzo vuoto perché è meglio annegare le speranze… Hell Raton sembra il più acerbo (l’esperienza del resto arriva solo dai chilometri che si percorrono) e cade spesso nel cliché da reality («Sei riuscita a narrare te stessa»).