Pubblicato il 15/09/2020, 17:33 | Scritto da La Redazione

Mister Meloni conduce il TG

Mezzobusto Meloni

Libero, pagina 1, di Francesco Specchia

L’apertura sul generale Haftar, il volto oscuro della Libia che intima di restituirci i pescatori sequestrati in mare solo in cambio dei suoi scafisti spacciati per calciatori della Nazionale. E poi Putin che riempie di soldi il dittatore bielorusso.

E l’imprescindibile avvicendamento nel partito democratico giapponese. Deve avere una passione per gli Esteri, Andrea Giambruno.

Eppure, in piedi american syle, con la sua bella giacca blue lucido su cravatta bordeaux Giambruno è il nuovo anchorman di Studio Aperto, dove si produce in una conduzione misurata del tg. In altri casi, sarebbe una non-notizia. Se Giambruno, classe ’81, milanese, giornalista di lunga gitatta e provata gavetta, non fosse il compagno di Giorgia Meloni nonchè il padre della di lei figlioletta Ginevra. I giornali di gossip si sono nutriti spesso di Giambruno, delle sua discreta presenza, del suo essere quasi ghost writer della vita della prima papabile candidata premier d’Italia («Lo diventerà. L’Italia ha più bisogno d’ordine interno che esterno attualmente, anche se lei nel centrodestra è quella che ha le migliori relazion internazionali», dice lui di lei). Eppure, dopo variegate esperienze tra Mattino 5, la Quinta Colonna di Del Debbio, Matrix e le lettura notturna delle notizie al TgCom, che Giambruno approdi per meriti esclusivamente giornalistici ad uno dei tiggì più storici del Biscione; be’, può essere degno di nota.

 

 

(Nella foto Giorgia Meloni e Andrea Giambruno)