Pubblicato il 08/09/2020, 11:34 | Scritto da La Redazione
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Vivendi vuole trattare con Mediaset, da una posizione di forza

Vivendi vuole trattare con Mediaset, da una posizione di forza
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: dopo che la Corte Ue ha dichiarato illegittima la legge Gasparri e di fatto portato le quote dei francesi al 28,8% nel Biscione, pare finalmente essere arrivato il momento della trattativa tra i due gruppi. Per ora esclusa l’offerta ostile.

Vivendi non scalerà più Mediaset

MilanoFinanza,, pagina 10, di Andrea Montanari.

Ancora un balzo ieri: +9,3%. Da giovedì 3 settembre il titolo Mediaset ha guadagnato il 21,6%: è stato, inoltre, scambiato il 2,5% del capitale a fronte di un flottante del 24,24%. Il mercato crede a novità in arrivo per il network tv guidato da Pier Silvio Berlusconi, alla luce del pronunciamento della Corte di Giustizia Ue arrivato proprio giovedì 3, che ha di fatto sconfessato sia l’Agcom sia la legge Gasparri (e il collegato Tusmar) in merito alla partecipazione nel capitale del Biscione di Vivendi (28.8%).

II rimbalzo delle azioni può avere solo una spiegazione: le parti vogliono trovare una soluzione transattiva alla guerra legale in atto da oltre quattro anni e che verte da un lato sul risarcimento danni da 3 miliardi chiesto dalla tv controllata da Fininvest per il mancato acquisto della pay tv Premium da parte dei francesi, e dall’altro sullo stop del progetto per la nascita della newco olandese Mfe. Così, in attesa delle prossime scadenze al Tribunale di Milano (15 e 22 settembre per la causa miliardaria promossa da Mediaset e 17 e 24 novembre per quella promossa da Vivendi), nelle sale operative si scommette su imminenti incontri, anche solo in versione virtuale/digitale tra gli esponenti della famiglia Berlusconi, in particolare Pier Silvio, e i manager d’Oltralpe, vale a dire Arnaud de Puyfontaine (indagato assieme a Vincent Bolloré nell’inchiesta per aggiotaggio aperta alcuni anni fa dalla Procura di Milano). Colloqui che comunque non sono in agenda oggi, giornata del cda del Biscione per l’approvazione dei conti semestrali (la controllata spagnola ha archiviato la prima parte dell’anno con un utile di 70 milioni).

 

(Nella foto le sedi Mediaset e Vivendi)