Pubblicato il 27/08/2020, 15:05 | Scritto da La Redazione
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Diritti Tv: per la Serie A si punta anche alla vendita all’estero

Serie A, i fondi mirano all’estero

MilanoFinanza, pagina 11, di Andrea Montanari.

II futuro della Serie A passerà inevitabilmente dall’estero. Perché se già la Lega ha provato a rafforzare la presenza oltreconfine per valorizzare le immagini delle partite è sul business internazionale che fa perno il progetto elaborato dalla cordata di fondi capitanata da Cvc e partecipata da Advent e dall’investitore italiano Fsi. L’offerta che sarà presentata domani a Lazard, advisor della Confindustria del pallone, punta tutto sulla gestione e vendita dei diritti televisivi al di fuori dei confini nazionali.

Nel merito, la proposta relativa alla nascita della media company, sponsorizzata dal presidente della Lega Paolo Dal Pino (mira a divenire il numero 1 della newco, in caso di via libera dei presidenti di A), prevede che a fronte di un investimento di 1,3-1,5 miliardi per il 10% del capitale della stessa media company (è prevista l’opzione di riacquisto a favore della Lega), i fondi vogliono avere un peso rilevante nella governance – l’ad va trovato sul mercato e dovrà avere il placet dei soci finanziari – e prendere in mano lo sviluppo del business estero, anche a livello tecnologico. In particolare, i mercati sui quali Cvc. Advent e Fsi vogliono, anche grazie alla presenza in loco di uffici di rappresentanza, sono l’Asia, il Nord e il Sud America.

La posizione dei club

Mentre, per far breccia nei 20 presidenti di club (il quorum richiesto per l’approvazione del progetto è di 14 voti a favore), verrà lasciata alla Lega ampia e piena visibilità, oltre che la responsabilità operativa, sulla valorizzazione dei diritti sul mercato interno, storicamente quello più importante – il triennio 2018-2021 ha prodotto un incasso di 973 milioni su base annua, a fronte dei 371 milioni garantiti dall’estero – ma anche quello più maturo, visto che di player interessati ce ne sono sempre e solo due: la pay tv Sky, peraltro non più disposta a fare follie, e l’over-the-top Dazn.

In tal senso, c’è chi sostiene che per le immagini 2021-2024 si potrebbe arrivare a incassare meno in Italia, attorno agli 850-870 milioni. Un calo importante ma da riequilibrare con la crescita del flusso estero, che può arrivare anche a 600 milioni. II modello da seguire è quello della Liga spagnola che ha 60 uffici nel mondo.