Pubblicato il 21/08/2020, 14:02 | Scritto da La Redazione
Argomenti: ,

Ecco come cambierà la tv in Italia

Ecco come cambierà la tv in Italia
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: il nuovo digitale terrestre è pronto, qui il calendario regione per regione.

Il nuovo digitale terrestre

Il Giornale, pagina 27, di Marco Lombardi.

Siete pronti a cambiare televisore? Non accadrà a tutti, per carità, ma l’arrivo della nuova generazione del digitale terreste è alle porte. Dunque cominciamo a parlarne. Il perché del nuovo switch off delle bande con cui arrivano i nostri canali tv via antenna è presto detto: questione di frequenze. Anzi di una frequenza, perché in questo c’entra il prossimo lancio della rete 5G che ha conquistato la banda 700 finora destinata alle trasmissioni televisive. Quindi lo scivolamento tra le varie tecnologia condiziona il futuro del piccolo schermo, che diventerà di contro ancor più digitale con la promessa di maggio contenuti. A patto appunto di avere un apparecchio o un decoder già al Dvbt-2.

E dunque: se leggete già questa sigla sul vostri Tv siete a posto, se invece ne siete privi dovrete regolarvi di conseguenza. Ma quando? La transizione in realtà comincia ora, anche se l’emergenza coronavirus ha rischiato di spostare i termini di qualche mese e non è detto ancora che non lo faccia. In ogni caso ci sono due anni di tempo per passare definitivamente al nuovo sistema, con una gradualità di spegnimento del segnale della prima generazione che avverrà per gradi.

Il calendario dello switch

Il calendario della «liberazione» della banda 700 infatti prevede questi scaglioni: dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 si spegnerà il segnale in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige; dal 1° gennaio al 31 marzo 2022 in Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna; dal 1° Aprile al 30 Giugno 2022 in Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche. Ma c’è di più: il nuovo digitale terrestre prevede anche un cambiamento di segnale di trasmissione, ovvero adottando il Mpeg4. E questo avverrà per tutto il territorio nazionale e per tutte le emittenti nazionali il 1° settembre 2021.

Quel giorno chi avrà televisori o decoder non compatibili con le trasmissioni in alta definizione, non vedrà più alcun canale nazionale sul digitale terrestre. La soluzione è data dagli incentivi proposti per rimediare, però – come detto – il consiglio è di inizare a pensarci subito. Anche perché il nuovo segnale permetterà di godere di trasmissioni ad altissima definizione, con alcuni broadcaster (un esempio è Sportitalia) che moltiplicano già il loro segnale potendo inserire nuovi canali allo stesso numero con un semplice tocco di telecomando.