Pubblicato il 31/07/2020, 19:01 | Scritto da La Redazione
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Lino Banfi: Faccio una fiction con Al Bano

«La mia fiction tv con Al Bano»

Il Tempo, pagina 21, di Massimiliano Vitelli

Ottantaquattro anni e sentirsi ancora un «raghezzo». Lino Banfi, al secolo Pasquale Zagaria, ha da poco festeggiato un compleanno atipico a causa del Coronavirus, ma da tanti anni c’è una costante che lo accompagna in questa ricorrenza e che anche stavolta ha fatto compagnia al nonno più famoso d’Italia. Si tratta di una telefonata.

L’ha chiamata?

«Si, certo. E mi ha fatto immenso piacere. Il presidente Berlusconi è un caro amico e anche quest’anno si è ricordato di farmi gli auguri per la mia festa. E, come sempre, mi ha preso in giro. “Ciao vecchio!”, mi dice ogni volta solo perché è nato due mesi e mezzo dopo di me».

È vero che festeggia per tre giorni?

«Si! Io sono nato il 9 luglio, ma sono stato registrato all’anagrafe l’11. Quindi ne approfitto per farmi celebrare come i principi e i re!»

Come ha affrontato il lockdown?

«L’ho vissuto come tutti gli italiani. Non è stato facile restare a casa, lontano da qualche affetto e da tanti amici. Sono felice che il mio ristorante (L’Orecchietteria, in via Gioacchino Belli, all’ombra di Castel Sant’Angelo, ndr) sta per riaprire. Lo gestiscono i miei figli, per me è una seconda casa.

Ci va spesso?

«Almeno due volte a settimana. Fosse per me sarei sempre lì, ma Rosanna e Walter dicono che ogni volta che mangio da loro si crea un pellegrinaggio di fan che vogliono fare una foto o scambiare una battuta con me. Quindi preferiscono che non vada troppo spesso. E poi, ora, semi capita di scattare un selfie, indosso la mascherina quindi nemmeno mi si riconosce bene!».

Il Covid-19 ha causato anche a lei dei problemi sul lavoro.

«Purtroppo si. Dovevo iniziare a girare una fiction con Albano, ero molto felice perché noi due siamo i simboli televisivi della nostra amata Puglia. La pandemia, però, ha bloccato tutto. Occorrerà aspettare un po’, ma la faremo».

Intanto su che progetti sta puntando?

«Sto per lanciare un marchio di prodotti tipici pugliesi che si chiamerà “Bontà Banfi”. Credo molto in questa operazione e ci metterò la faccia e il cuore. Sono già Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, chissà, magari un giorno mi faranno anche Cavaliere del Lavoro!»

 

 

(Nella foto Lino Banfi)