Pubblicato il 23/07/2020, 14:32 | Scritto da La Redazione
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Serie A, la partita più importante si gioca lunedì

Serie A: le offerte arrivano lunedì 27. In pole Cvc, Bain, Wanda e Advent

MilanoFinanza, pagina 13, di Andrea Montanari

La Serie A prende tempo sul suo futuro. Perché, secondo indiscrezioni, slitta da domani a lunedì 27 il termine fissato dall’advisor Lazard per la presentazione delle offerte vincolanti da parte dei fondi interessati a investire nella media company della Lega in cui dovrebbero confluire i diritti tv per i prossimi 10 anni. Servirà, così, un weekend di ulteriore riflessione sia ai vertici della Confindustria del pallone, il presidente Paolo Dal Pino e l’ad Luigi De Siervo, ma soprattutto ai presidenti dei club del massimo campionato, in particolare a quelli più attivi sul dossier, ovvero Claudio Lotito ( Lazio), Aurelio De Laurentiis (Napoli) e Paolo Scaroni (Milan) per trovare l’eventuale quadratura del cerchio sulla partita che definirà, con ogni probabilità, la svolta del business televisivo della Serie A.

In corsa, come noto, ci sono sette potenziali investitori: Cvc (affiancato da Rothschild della quale Scaroni è vicepresidente), Wanda alleata al fondo Fortress (consulente, in questo caso, è Marco Bogarelli, già ai vertici di Infront), Bain Capital (assistita da Mediobanca e Nomura), Advent, General Atlantic, Tpg e Apollo. II piatto è ricco: l’investimento per detenere una partecipazione del 15% (ma c’è chi, tra i fondi, punta a ottenere fino al 25% per avere maggiore peso nella governance). E, secondo indiscrezioni, i più agguerriti in tal senso sono Cvc, il primo soggetto a presentarsi e a mettere sul piatto 2,2 miliardi, Wanda-Fortress, Advent e Bain che in tal senso ha rafforzato il team di consulenti. La strategia, come già raccontato da MF-Milano Finanza, prevede che tutti i fondi si starebbero orientando verso il finanziamento esterno di una società (odi un canale) che resterebbe controllato al 100% dalla Lega. Mentre le offerte potrebbero poi prevedere un minimo garantito annuo per i club, stimato in circa 1,5 miliardi.