Pubblicato il 07/07/2020, 19:01 | Scritto da La Redazione
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Milano fa concorrenza a Roma per gli Studios

Milano fa concorrenza a Roma per gli Studios
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: Dopo la grande emergenza coronavirus, il capoluogo lombardo con il lancio di nuovi spazi per rilanciare il comparto dell’audiovisivo e degli eventi. Congelato per 4 mesi dal COVID-19.

Milano riparte dagli studios

ItaliaOggi, pagina 20, di Claudio Plazzotta.

Scaldano il cuore le due iniziative appena presentate quasi contemporaneamente nel capoluogo lombardo, con i nuovi CN L’Hub Studios, location premium per eventi connessi aziendali e di brand multi-piattaforma, lanciata da The Story Group (Diego Lifonti) e Fondazione Don Gino Rigoldi in zona Bisceglie; e i 20 mila metri quadrati dei Milano City Studios, in area Porta Nuova, sotto le cure di Big Spaces che si occuperà degli spazi gestiti da Coima (famiglia Catella).

Quest’ultimo è certamente il progetto più ambizioso, già pronto e operativo, con un investimento di 3,5 milioni di euro per un business plan a 18 mesi. In sostanza, come detto, un unico referente, Big Spaces guidato dal ceo Andrea Baccuini, gestirà cinque importanti location di Porta Nuova, a Milano, per eventi, produzioni digitali, spot pubblicitari, riprese televisive o cinematografiche, video clip musicali, shooting fotografici. La struttura più grande è il The Mall, un teatro di posa da 3 mila metri quadrati attrezzato con tutte le tecnologie. All’interno del The Mall c’è pure The Studio, su una superficie di 1.200 metri quadrati con realtà aumentata, big green screen, virtual set. Poi c’è Villa Quarzo, di 200 metri quadrati, oltre al giardino e al terrazzo. Infine le location esterne: il Parco Bam-Biblioteca degli alberi di Milano, fino a 2 mila metri quadrati a disposizione delle produzioni con cinque aree attrezzate; e piazza Gae Aulenti, fino a 1.300 metri quadrati su otto aree attrezzate.

Gli attori in campo

Coinvolti nel progetto Big Spaces ci sono sia partner tecnologici, sia investitori privati: giusto per fare qualche nome, Next Group, Clonwerk Holding, Sts Communication, Icet Studios, Sfeera, G Group International e Nexim, tutti operatori che intendono ricreare coi Milano City Studios un modello di iniziativa che già da tanti anni ha successo in città come Los Angeles o Londra.

Un po’ più decentrati i nuovi CN L’Hub Studios, in zona Bisceglie, non lontano dalla sede milanese di Vodafone. Nascono all’interno del CN L’Hub, sede delle associazioni fondate da don Gino Rigoldi, storico cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano. E la partnership vede coinvolti, appunto, CN L’Hub che mette a disposizione gli spazi fisici e si occupa dell’hospitality; The Story Group, esperto in contenuti branded e in strategie di comunicazione; e infine Giochi di Luce che fornisce tutte le strumentazioni tecniche. In questi Studios sono disponibili uffici, sale riunioni, cucine, laboratori di pasticceria e gastronomia, formatori, giornalisti, con sale polifunzionali da 30 a 460 metri quadri e studi televisivi attrezzati di tutto punto.