Pubblicato il 06/07/2020, 11:35 | Scritto da La Redazione

Nuovi tagli in Rai anche in previsione dei nuovi palinsesti

Nuovi tagli in Rai anche in previsione dei nuovi palinsesti
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: oggi l’AD di viale Mazzini presenta al Cda le proposte per l’autunno, che saranno caratterizzate da sforbiciate economiche.

Rai, ancora tagli sugli artisti e gli esterni

Il Fatto Quotidiano, pagina 4, di Gianluca Roselli.

I prossimi palinsesti, presentati oggi in Cda e il 16 luglio agli investitori, stanno provocando psicodrammi in casa Rai. Perché quelli della stagione 2020-2021 saranno per forza di cose al risparmio. Lacrime e sangue. I tagli, annunciati dall’ad Fabrizio Salini, viaggeranno tra il 10 e il 20%, e in alcuni casi anche oltre. E nelle reti è già scattato l’allarme rosso per far quadrare i bilanci, perché ogni programma dovrà fare i conti con sforbiciate su personale, scenografie, compensi dei conduttori, eccetera.

Tagli dovuti soprattutto al minor incasso pubblicitario per il calo d’investimenti delle aziende a causa Covid. Così, se il fatturato di Rai Pubblicità nel 2019 è stato di 635 milioni di euro, per il 2020 si prevede un calo del 17%: mancheranno all’appello circa 108 milioni. Anche per questo si prevede che il bilancio generale di quest’anno chiuderà con un rosso di 80 milioni e potrebbe andare peggio nel 2021. La parola d’ordine, dunque, è tagliare.

Da qui l’input di Salini per “prime serate più corte” e meno produzioni esterne. Insomma, i programmi appaltati fuori (nel 2019 sono stati il 29%), quest’anno saranno di meno. E su questo terreno la Rai potrà contare su 230 giornalisti appena regolarizzati tra i precari.

Ma vediamoli, questi palinsesti

Su Rai1 cambiano i conduttori di Uno mattina: arriverà Monica Giandotti più un secondo da decidere (Giorgia Cardinaletti?), con Roberto Poletti spostato a far l’inviato de La vita in diretta, programma che sarà condotto in solitaria da Alberto Matano, dopo la burrascosa uscita di scena di Lorella Cuccarini. Pierluigi Diaco, tra un pianto e una litigata, resta sulla rete ammiraglia, dove è già tornata Monica Maggioni. L’ex presidente in autunno condurrà 60 minuti, titolo ambizioso che ricalca quello del noto programma della Cbs.

Altre novità su Rai1 saranno La casa nel bosco, con Antonella Clerici, al posto de La prova del cuoco, l’arrivo nel pomeriggio di Serena Bortone e il sabato sera di Nunzia De Girolamo che, con Ciao Maschio! (titolo dal film di Marco Ferreri), vorrebbe rifare una sorta di Harem, il programma che fu di Catherine Spaak. Su Rai2 il sabato mattina ci sarà Milo Infante con Generazione giovani (titolo che sarebbe stato vecchio pure negli anni ’60). Tutto nuovo, invece, Seconda linea, talk del giovedì in prima serata condotto dall’inedita coppia Alessandro Giuli-Francesca Fagnani. Annalisa Bruchi e Aldo Cazzullo continueranno con Patriae-Restart il mercoledì.

Su Rai3, infine, alla conduzione di Agorà è in arrivo Luisella Costamagna, mentre la domenica torna Fabio Fazio. Sui nuovi palinsesti, tra l’altro, varrà la nuova policy secondo cui devono restare ben distinti i ruoli di conduttore, produttore e agente. Questi ultimi sono sul piede di guerra perché non potranno avere più del 30% di artisti in un programma, a meno che non si tratti di un “one man show” o una conduzione in coppia.

 

(Nella foto la sede Rai di viale Mazzini)