Pubblicato il 29/06/2020, 13:05 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 28 giugno: Rai1 batte Canale 5 sia con Mattarella/Requiem che con Incontrada anti Michelini. Boom Venier e Annunziata in day time

Ascolti tv analisi 28 giugno: Rai1 batte Canale 5 sia con Mattarella/Requiem che con Incontrada anti Michelini. Boom Venier e Annunziata in day time
La decodifica dei meter: dalle 20.35 alle 22.27 lo Speciale Tg1 con la Messa da Requiem (12,3%) batte Paperissima+Rosy Abate (11,7%). E poi – sempre nella fase in sovrapposizione – Non dirlo al mio capo (1,6 milioni e 9,7%) fa meglio di Rosy Abate 2 (1,422 milioni e 8,6%). Inter terza sulla pay al netto dell’Intervallo, alla pari con Italia 1 al lordo.

Ascolti tv boom dei contenitori day time: vola Venier con Power, Goggi e il marito, bene Annunziata con Salvini e poi con Crisanti vs. Zangrillo.

In prime time dopo la Messa da Requiem e Mattarella da Bergamo c’era Non dirlo al mio capo, alle prese con Rosy Abate, Parma-Inter, film e telefilm.

Domenica anomala quella del 28 giugno, con tanti programmi in replica e alcune ultime ‘pregiate’ puntate dei contenitori nel day time, ma caratterizzata da un avvio particolare della serata, aperta dal Cimitero Monumentale di Bergamo dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e poi dalla Messa da Requiem eseguita e cantata fino a dopo le 22.00 sempre su Rai1 (2,387 milioni e 12,3% di share). Sette giorni prima la fiction in replica Non dirlo al mio capo aveva avuto 2,6 milioni di spettatori ed il 13% di share, con la prima parte a 2,825 milioni e 12,70% e la seconda a 2,416 milioni e 13,28%; ieri Vanessa Incontrada e Lino Guanciale con la partenza ritardata hanno conseguito ‘solo’ 1,6 milioni e 10,8% di share.

Su Canale 5 la prima puntata della replica di Rosy Abate 2, con Giulia Michelini protagonista ha avuto 1,640 milioni di spettatori e il 9,1%. Su Italia1 la commedia Sapore di te ha conquistato 1,265 mln e il 6,8%. Il calcio della Serie A ha proposto alle 21.45 Parma-Inter, che ha conseguito 1,264 milioni e il 6,4%, correndo alla pari con il film di Vanzina e battendolo al netto dell’intervallo.

L’Inter ha virtualmente battuto per ascolti le altre principali proposte: su Rai3 il film Le Fidéle a 912mila spettatori e 4,9%; su Rai2 il telefilm FBI a 817mila e 4,5%; su Rete4 la replica di Freedom-Oltre il confine, con Roberto Giacobbo, a 782mila e 4,4%; su La7 la miniserie Chernobyl a 530mila e 3,5%.

Ma per capire chi abbia vinto davvero ieri va fatta un’analisi supplementare, guardando ai periodi in cui le trasmissioni sono andate in onda in sovrapposizione. Ecco cosa emerge: dalle 20.35 alle 22.27 lo Speciale Tg1 da Bergamo con la Messa da Requiem (12,3%) batte Paperissima+Rosi Abate (2,258 milioni e 11,7%). E poi – sempre nella fase in sovrapposizione – Non dirlo al mio capo (1,6 milioni e 9,7%) fa meglio di Rosy Abate 2 (1,422 milioni e 8,6%).

 Le altre partite di giornata

Su Rai 2 Novantesimo Minuto Sera 1,155 milioni di spettatori con il 5,8%. Su Canale 5 Paperissima Sprint a 2,681 milioni di spettatori e 14,3%. Su Rete 4 Stasera Italia Weekend 748mila spettatori e 4,2% e poi 1,071 milioni e 5,6%. Su Rai3 Che ci faccio qui 771mila e 4,3%.

Nel preserale su Rai 1 L’Eredità a 1,9 milioni e 16,1% e 2,955 milioni e 21,1%. Su Canale 5 Avanti un altro! a 1,058 milioni di spettatori e 9,1% e 1,984 milioni e 14,5%.

Al pomeriggio era molto più accesa accesa la tv pubblica: su Rai1 Domenica In ha riscosso il 22,3% nella prima parte e al 23% nella seconda. Su Rai3 invece ha fatto bene Lucia Annunziata. Mezzora In Più ha totalizzato l’8,1% di share ospitando Matteo Salvini e poi Andrea Crisanti, Alberto Zangrillo e Alessandro Vespignani, con Kilimangiaro Collection subito dopo 6,4%.

Su Rai1 UnoMattina in Famiglia 19,8% e 22,3%; S. Messa 22,4%, Angelus 22%, Linea Verde 21,2%. Su Canale5 Melaverde 14,8%.

Su Rai 1 Speciale Tg1 6,5%. Su Canale 5 Manifest 4,9% di share. Su Rai2 La Domenica Sportiva 6,1%. Su Italia 1 Pressing al 6,5%. Su Rai 3 Tg3 – Mondo 3,2%.

Tg1 a 3,798 milioni e 23,05%; Tg5 a 2,914 milioni e 17,41%; TgLa7 791mila e 4,2%.

 

Emanuele Bruno

 

(nella foto un momento ‘politico’ di Speciale Tg1)