Pubblicato il 26/06/2020, 14:34 | Scritto da La Redazione

La dieta Salini ha un nuovo sponsor

La dieta Salini ha un nuovo sponsor
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: Aldo Grasso per un giorno rinuncia a fare il critico e appoggia il piano anticrisi dell’amministratore delegato Rai. Chiudendo con una postilla su Tinny Andreatta.

La “riforma Salini” e il principio di massima trasparenza in Rai

Corriere della Sera, pagina 55, di Aldo Grasso.

Com’è noto, il cda Rai ha approvato una parte della cosiddetta «riforma Salini» (entrerà in vigore fra circa 90 giorni), quella che recepisce le indicazioni della commissione di Vigilanza e dell’Agcom: un singolo agente non potrà essere il rappresentante di più del 30 per cento degli artisti che rientrano in una stessa produzione realizzata dall’azienda televisiva pubblica né potrà curare gli interessi di artisti in programmi da lui prodotti.

Leggendo e rileggendo il provvedimento verrebbe da dire: oh finalmente un gesto da Servizio pubblico! Qualcuno potrebbe persino azzardare che Fabrizio Salini ha detto qualcosa «di sinistra». Non la pensa così Fabio Fazio che si è fatto intervistare da Marco Travaglio per une delle sue consuete lamentazioni «passive-aggressive»: «Trovo ogni limite superato. Qui entriamo nel campo dell’inaccettabile: da tempo mi viene riservato un trattamento che non ha eguali né precedenti. Adesso basta. Tre anni fa, quand’ero già serenamente avviato altrove e la Rai mi chiese di restare, mi scappò che la politica non doveva più entrare nella tv».

Non è una persecuzione

Fazio, il cui agente è Beppe Caschetto, è convinto che il provvedimento sia stato preso solo nei suoi confronti (non è così) e forse l’immagine diffusa di un Fazio sbandieratore di ascolti, micragnoso, «chiagne e fotte», gliel’ha creata proprio il suo agente (ricordate? Prima il contratto quasi firmato con Discovery, poi l’ultimatum posto nei confronti della Rai, altro che «quando ero già serenamente avviato altrove»).

La risoluzione Salini è nata con l’intento di valorizzare la produzione interna e adottare un principio di massima trasparenza nella scelta degli artisti, dei conduttori, degli ospiti delle trasmissioni evitando quindi di concentrare ogni cosa nelle mani di pochi. Se mai, il problema della Rai è perdere dirigenti come Eleonora Andreatta; i conduttori vanno e vengono: ora in onda, ora sull’onda. *** #s#12 #t#0 #c#nazionale#c#

 

(Nella foto Fabrizio Salini)