Pubblicato il 16/06/2020, 19:00 | Scritto da La Redazione
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Riapre il cinema, ma sembra la Tv (in replica)

Riapre il cinema, ma sembra la Tv (in replica)
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: le sale propongono gli stessi film già visti in streaming durante la pandemia. Che senso ha? E, soprattutto, chi avrà voglia ora che si può uscire, di chiudersi al buio?

Si torna al cinema ma la programmazione è la stessa dello streaming

Il Giornale, pagina 31.

Bene, da ieri si può tomare al cinema, in quasi 4000 sale riaperte sul territorio. Ma siamo sicuri che gli italiani lo desiderino davvero? L’estate è alle porte e si preferisce stare all’aperto, invece di rintanarsi in una sala buia. Il presidente dell’Anica, Francesco Rutelli, intanto invoca «garanzie e sostegni per far ripartire produzioni e set». Per ora, non c’è più obbligo di mascherina in sala, come paventato in un primo momento e le associazioni di categoria, come Anec e Anem, tirano un sospiro di sollievo: i posti dovranno essere distanziati – una poltroncina occupata e due libere -, ma conviventi e familiari potranno sedersi uno accanto all’altro.

Poi, si registra il via libera a pop corn e bibite. Ma per tomare a una sorta di normalità pre-Covid, bisognerà aspettare agosto: la maggior parte degli esercizi, infatti, chiuderà per la pausa estiva. Senza contare che molte sale non riapriranno proprio i battenti. Sul palco, o in sala, la ripartenza è dura e la paura del contagio rischia di far restare le persone a casa. Allettate anche da un’offerta televisiva e in streaming davvero ghiotta. A ben guardare, inoltre, la programmazione non si discosta molto dalle piattaforme, con i film a noleggio.

 

(Nella foto Parasite, uno dei titoli riproposti in questi giorni al cinema)