Pubblicato il 16/06/2020, 14:34 | Scritto da La Redazione

Paola e Giorgia, un’estate nel pallone

Il calcio di Giorgia Rossi: «Cresciuta con la Roma. Mi preparo al campionato della rinascita»

Libero, pagina 22, di Fabrizio Biasin.

Giorgia Rossi, dicci, sei pronta per l’indigestione di calcio?

«Eh, eravamo un po’ a digiuno, finalmente passiamo dalle minestrine alle pastasciutte. Scherzi a parte, serviva un segnale e anche grazie al miglioramento dei numeri è stato possibile ripartire. Non vediamo l’ora di tuffarci nel campionato».

Sarà la protagonista assoluta del racconto-tv per Mediaset. Una bella responsabilità.

«Andremo in onda tutti i mercoledì e le domeniche su Italia 1. Chiedo ai ragazzi di uscire le altre sere e di non perdersi le nostre trasmissioni, così mettiamo ordine alla marea di partite in programma».

Con le partite alle 21.45 vi toccherà fare tardi…

«Con me ci saranno Ciro Ferrara e Graziano Cesari. Sarà una lunga estate… In fondo ci sono abituata».

Ora la A, due anni fa il Mondiale.

«Il Mondiale russo è stato una grande esperienza, questa volta andremo molto più lunghi con la Champions ad agosto. Sarà stimolante per me e per tutta la squadra di Pressing».

Giù la maschera, hai una squadra del cuore?

«Tutti hanno una squadra del cuore, inutile nasconderlo. Da giovane seguivo la Roma, con il tempo è cambiato l’approccio, si diventa super partes in nome della professione».

Il calcio di Paola Ferrari: «Ho il Milan nel cuore. Mi auguro una super finale di Coppa Italia»

Libero, pagina 23, di Alessandra Menzani.

La finale di Coppa Italia più attesa della storia. Dai fan e da lei, Paola Ferrari, che domani è in diretta in chiaro su Raiuno. L’infaticabile volto Rai del caldo riflette sul molo dello sport e sugli errori commessi durante questi mesi. Ma, soprattutto, non vede l’ora di tomare.

Le semifinali hanno fatto il botto, se l’aspettava?

«Bene. C’è ancora voglia di caldo. Era un punto interrogativo». Dice? «Da un lato è bello ripristinare un momento leggero come lo sport, dall’altro non bisogna dimenticare quello che è successo in questi mesi. Il ritorno del caldo poteva essere visto nel modo sbagliato».

Pronostico?

«Spero in una bellissima partita La Coppa Italia è la competizione più rappresentativa del Paese. Si confrontano due grandi tecnici come Gennaro Gattuso, uomo dai valori importanti, purtroppo colpito dal grave lutto della sorella, e Maurizio Sarri. Due grandi condottieri. Vedremo se Cristiano Ronaldo è davvero in crisi, la Juve segna poco. Spero in una partita con tanti gol che possano scaldare gli stadi ancora vuoti».

(…)

…e la squadra del cuore?

«Non dovrei dirlo, ma essendo milanese, sono milanista. Anche se arrivo da una famiglia di interisti. Ho tantissima simpatia per il Napoli e per la Roma, città che mi ha accolto sempre benissimo e in cui vivo da anni».

Che calciatore stima?

«Ce ne sono tantissimi, ma se devo dirne uno, il nostro portiere della Nazionale Gigio Donnarumma che a 21 anni è già un veterano. Vorrei citare in questo momento anche personaggi come Dybala, Acerbi, Sinißa Mihajlovic, veicolo di grandi valori».

Doveva condurre la trasmissione sugli Europei, ma sono saltati. Programmi?

«Fino al 4 agosto sono “in campo”. In realtà non ci siamo mai fermati, mai un riposo. Gli Europei sì, sono saltati, ma li farò il prossimo anno. Sono sempre disponibile, sono interna Rai e mi piacerebbe anche presentare programmi non calcistici, ma lo sport mi appassiona sempre. Parlare di sport significa parlare di integrazione, valori, non è solo qualcosa di fisico. È di più: davvero si possono toccare tante corde».

 

(Nella foto Giorgia Rossi)