Pubblicato il 11/06/2020, 14:31 | Scritto da La Redazione
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ProsiebenSat volta le spalle a Mediaset

ProsiebenSat volta le spalle a Mediaset
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: creare un polo europeo della Tv ha poco senso. E da soli ci riprenderemo dalla crisi. Così l’amministratore delegato Ranier Beaujean ha messo in riga il Biscione.

ProSieben, poco senso un’unione

ItaliaOggi, pagina 21, di Andrea Secchi

Una fusione transfrontaliera nel mercato dei media ha poco senso, «porterebbe poche sinergie». Così il presidente del comitato esecutivo di ProSiebenSat.1, Ranier Beaujean, ha risposto ieri a quanto Mediaset propone da diverso tempo, ovvero la necessità di creare un gruppo paneuropeo che possa competere adeguatamente nel mercato televisivo cambiato radicalmente con l’avvento delle grandi piattaforme ott.

Ieri era la giornata dell’assemblea annuale degli azionisti del gruppo tedesco, un appuntamento senza grandi sorprese, che si è tenuto online per via della pandemia in corso. Come da previsioni è stato confermato l’ingresso nel consiglio di sorveglianza di Antonella Mei-Pochtler, profilo indipendente chiamato ad aprile a coprire un posto rimasto vacante. Per il resto nessuna sorpresa, solo le schermaglie che ormai si ripetono da quando a capo del gruppo c’era Max Conze, il ceo uscito a marzo fra le polemiche.

Resistenza tedesca

ProSieben, insomma, non ha nessuna intenzione di costruire qualcosa con Mediaset o perlomeno non ce l’ha l’attuale management. Il cfo del Biscione in un’intervista sull’ultimo numero di Der Spiegel ha chiarito che un’alleanza paneuropea è necessaria per operare in un mercato sempre più internazionalizzato e per competere con giganti come Netflix e Amazon.

Essendo la Germania un grande mercato non si può fare a meno di ProSieben. Non solo, Giordani ha spiegato che i vantaggi non sarebbero arrivati dai costi di produzione, dal momento che ciascun broadcaster continuerà a realizzare i propri contenuti locali, quanto da quelli tecnologici. Evidentemente l’orgoglio tedesco sta ancora avendola vinta, sebbene Beaujean abbia rimandato al mittente anche le ipotesi di un’unione con la connazionale Rtl.

 

(Nell’immagine il logo di ProSiebenSat.1)