Pubblicato il 28/05/2020, 18:02 | Scritto da La Redazione
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L’Eredità diventa un caso diplomatico internazionale

L’Eredità diventa un caso diplomatico internazionale
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: qual è la capitale di Israele? Il concorrente risponde Tel Aviv, il conduttore dice no, è Gerusalemme. Risultato: presidio di palestinesi sotto viale Mazzini e richiesta di rettifica.

L’eredità trumpiana di Marcello Foa

Il Manifesto, pagina 1, di Vincenzo Vita

Per oggi pomeriggio la comunità palestinese di Roma e del Lazio ha promosso un sit-in davanti alla direzione generale della Rai, in viale Mazzini 14 a Roma, per protestare contro la disinformazione sulla drammatica vicenda palestinese.

La Palestina, infatti, pur evocata e riconosciuta come osservatore dalle risoluzioni delle Nazioni unite nonché dall’Unesco, è spesso relegata ai margini della narrazione giornalistica, anche del servizio pubblico. Che, in base al contratto di servizio che ne regola l’attività, dovrebbe seguire con attenzione le indicazione che emergono dal consesso internazionale. Eppure lo striminzito spazio concesso ai palestinesi è per lo più di secondo grado, vale a dire residuale rispetto al timone delle notizie, ovvero Israele. Il buono e il cattivo. Si tratta di un’apartheid mediatica, la cui portata va ben al di là della Rai, benché quest’ultima abbia un tratto peculiare, essendo presieduta da quel Marcello Foa che non ha mai nascosto il suo esplicito appoggio senza se e senza ma ad Israele, tanto che a Tel Aviv tenne la sua prima conferenza all’estero nella funzione apicale attuale. Le opinioni sono sempre legittime, ma il ruolo pubblico dovrebbe temperar le. A proposito, Tel Aviv è notoriamente la capitale del paese, a prescindere dai programmi elettorali autoritari del presidente statunitense Trump e del premier israeliano -variamente inquisito – Netanyahu. Velleità, peraltro, criticate da numerosi paesi del villaggio globale. Tuttavia, magari proprio per una sorta di compiacimento «ambientale», il conduttore de L’eredità, il preserale della prima rete condotto da Flavio Insinna, ha corretto nell’edizione dello scorso 21 maggio la concorrente a proposito della domanda sulla capitale di Israele: Gerusalemme, non Tel Aviv, secondo qualche autore dei quiz.

La brutta sortita frutto, a essere proprio ottimisti di ignoranza, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La comunità palestinese si è ribellata e ha scritto una lettera assai aspra alla Rai e alla commissione parlamentare di vigilanza. E sta per essere depositata un’interrogazione parlamentare al riguardo.

 

(Nell’immagine L’eredità)