Pubblicato il 27/05/2020, 11:34 | Scritto da La Redazione
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Rcs-Blackstone: la vendita è regolare, ma Cairo potrebbe ottenere il risarcimento

Rcs-Blackstone, il contratto è valido ma l’arbitrato apre al risarcimento

Il Sole 24 Ore, pagina 20, di Simone Filippetti.

Arriva il primo, inatteso, round nella battaglia su via Solferino tra Urbano Cairo, il patron del Corriere della Sera, e il colosso americano Blackstone. L’imprenditore italiano, a capo di un impero mediatico sportivo che spazia dalla Tv La7, ha ingaggiato da due anni una battaglia legale contro il mega fondo americano per la vendita della sede del prestigioso giornale di Milano.

Ieri sera, a sorpresa, la Camera arbitrale di Milano ha emesso una sentenza preliminare che ha deciso tre temi: la permanenza in Italia della causa; la validità del contratto di vendita di Blackstone. E, infine, apre a un possibile risarcimento a favore di Rcs. Il Lodo, parziale, una sorta di pre-sentenza, apre la porta a ulteriori dibattimenti per la controversa questione. Da una parte, gli arbitri hanno confermato che la vendita della sede è del tutto legittima. Ma, dall’altra, i medesimi arbitri hanno anche stabilito che Rcs potrà ottenere un risarcimento. Sono state, inoltre, disposte due perizie. Si apre, infine, un ulteriore capitolo legato anche al versante americano della lite.

Le vendita nel 2013

Insediatosi sul ponte di comando della casa editrice milanese, che pubblica anche la Gazzetta dello Sport ed è proprietaria del Giro d’Italia, Cairo aveva contestato la vendita. Correva l’anno 2013 e l’allora Rcs aveva venduto, la sua storica sede, per far fronte a una zavorra insostenibile di debiti. Sul prestigioso edificio in pieno centro a Milano si era fiondata Blackstone mettendo sul tavolo 120 milioni. Cinque anni dopo, la vendita è stata impugnata dal nuovo proprietario Cairo, che all’epoca era solo un azionista di minoranza. La contestazione è caduta proprio mentre Blackstone era in trattativa con Allianz per rivendere una porzione di fabbricato.

La battaglia giudiziaria si è spostata a Milano (dopo che gli americani avevano portato il caso alla Corte di New York). Il Lodo di ieri, scritto dai tre arbitri (Enzo Roppo, Renato Rodorf, Vincenzo Mariconda), ha però assegnato la causa a Milano, la sede naturale. Gli americani, dal canto loro, hanno sempre detto di voler attendere l’esito del procedimento di Milano per poi rivalersi anche a New York.

 

(Nella foto la sede di Rcs)