Pubblicato il 26/05/2020, 19:01 | Scritto da La Redazione

Lo scandalo FIFA sbarca su Amazon Prime Video

El Presidente, così il Fifa Gate diventa una serie tv

La Gazzetta dello Sport, pagina 23, di Massimo Arcidiacono.

«Todo pasa» è scritto sull’anello che porta al dito Julio Grondona, il padre padrone del caldo argentino per 35 anni. «Devi avere pazienza, Sergio. Come ho sempre detto: todo pasa» ripete sempre Grondona – in sottofondo come una voce narrante – mentre un “disturbatore” irrompe durante la conferenza stampa in cui Sepp Blatter annuncia che non si ricandiderà alla guida della Fifa, all’inizio del primo episodio di El Presidente. Tutto passa, tutto si dimentica. «Ma a noi argentini fa ancora male pensare che Maradona fu cacciato dal Mondiale del 1994 con la complicità proprio di Grondona. Non abbiamo dimenticato» dice Armando Bo, e si porta la mano al petto.

Bo (Premio Oscar per Birdman) è il regista e sceneggiatore di El Presidente, appunto, la serie in otto puntate in streaming su Amazon Prime Video dal 5 giugno e in più di 200 Paesi, che racconta il clamoroso scandalo del Fifa Gate attraverso la vicenda personale, l’ascesa e la caduta, di Sergio Jadue, detto El Pelado, divenuto da oscuro presidente di un piccolo dub di provincia, la Union La Calera, numero uno del calcio cileno, poi uno dei potenti della Conmebol, la Confederación sudamericana de Fútbol. Un affare da 150 milioni di dollari, una storia emblematica eppure quasi ignorata, narrata con i toni della tragicommedia e affidata da Amazon a un cast di rilievo. A impersonare Jadue è Andrés Parra, attore colombiano noto in mezzo Sudamerica per aver dato il volto a Pablo Escobar. Al suo fianco Paulina Gaitan, nel ruolo della moglie ambiziosa e spregiudicata e Karla Souza, star di Le regole del delitto perfetto, una delle serie più fortunate degli ultimi anni.

 

(Nella foto i mondiali di calcio del 2018)