Pubblicato il 12/05/2020, 20:11 | Scritto da Emanuele Bruno
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Auditel, ascolti device digitali: Sky fa bene nel lockdown. Raddoppiato tempo speso su SkyTg24

Auditel, ascolti device digitali: Sky fa bene nel lockdown. Raddoppiato tempo speso su SkyTg24
Mancavano il calcio e lo sport in generale, ma la piattaforma di Milano Santa Giulia ha comunque occupato un ruolo centrale nei consumi di contenuti rilevati da Auditel sui device digitali complementari a quelli della tv tradizionale. Trainante, in questa fase, il ruolo del canale diretto da Giuseppe De Bellis.

Trend ascolti: rispetto ai due mesi precedenti (gennaio-febbraio 2020), i dati di Sky TG24 sono di fatto raddoppiati, con una crescita sul tempo speso del +102%.

 

Era logica qualche cautela e forse perfino un po’ di apprensione. E indubbiamente le cose – in termini di ascolto – non sono certamente andati per Sky, come era nella previsioni. Fermo il calcio, nazionale internazionale, ma anche il tennis, i Motori, le tante discipline che funzionano da essenziale generatore di audience e abbonamenti per la media company guidata da Maximo Ibarra. La pay di Milano Santa Giulia però ha canalizzato bene – oltre che quella di intrattenimento – la domanda emergente di informazione autorevole, che l’emergenza pandemia ha generato. Con risultati che sono rimasti notevoli proprio per quello che riguarda gli ascolti conquistati attraverso gli altri device misurati da Auditel.

Sky sottolinea così come nei mesi di marzo e aprile, secondo i dati Auditel sui device digitali, si confermi “editore leader in termini di Legitimate Stream (LS) con un totale, nel periodo, di oltre 1 miliardo e 300 milioni, pari al 52% del mercato rilevato”.

Sul fronte delle ore di visione (TTS), i contenuti Sky nello stesso periodo si sono attestati “oltre quota 32 milioni (di cui 14,7 milioni in contenuti Long Form), con una media di 3,6 milioni di ore a settimana, rappresentando una quota sul mercato rilevato da Auditel pari al 22% sui consumi complessivi. La leadership di Sky è confermata anche per la componente pubblicitaria di questi dati, che cumula 2,3 milioni di ore viste (rappresentando il 53% del mercato pubblicitario nel periodo considerato) e 315 milioni di Legitimate Stream (il 41% del (il 41% del mercato pubblicitario complessivo)”.

Le video news di Sky TG24, da sole, sono state viste “per un totale di 12,2 milioni di ore (TTS) e con un complessivo di 662 milioni di Legitimate Stream (LS). Quest’ultimo dato rappresenta ben il 27% del totale dell’intero mercato digitale rilevato da Auditel nel periodo, caratterizzato da nove settimane in cui è stato decretato il lockdown in tutto il territorio nazionale. Rispetto ai due mesi precedenti (gennaio-febbraio 2020), i dati di Sky TG24 sono di fatto raddoppiati, con una crescita sul tempo speso del +102%”.

Il solo live streaming di Sky TG24 è passato “da 1,6 milioni di ore nei mesi di gennaio-febbraio a ben 4,9 milioni di ore a marzo-aprile, in crescita del +214% e confermandosi come il canale All News più seguito sui device digitali, il 3° canale più visto in assoluto in all day, nonché 1° canale nella fascia oraria 18-19 durante la quale veniva trasmessa la diretta del bollettino quotidiano della Protezione Civile”.

Dati in linea con quelli ottenuti in tv, dove Auditel a marzo e aprile attribuisce a Sky TG24 (sat+dtt) una media giornaliera nelle 24 ore di 171 mila spettatori medi e una share media giornaliera in all day dell’1,22%, in netta crescita rispetto ai due mesi precedenti (+133%), confermandosi anche qui come canale All News più seguito.

Non solo news

In forte crescita – sottolineano da Sky – ci sono anche i contenuti di Cinema e Serie Tv nei cosiddetti formati Long Form fruiti tramite Sky Go che sono passati da 5 milioni di ore viste a gennaio-febbraio a quota 9 milioni di ore viste a marzo-aprile (+80%). Tra questi i più visti e apprezzati sono stati la serie tv Sky Original “Diavoli” con Alessandro Borghi e Patrick Dempsey, il box set completo delle otto stagioni de “Il Trono di Spade” e alcune prime tv cinematografiche molto attese, tra cui “Cetto c’è, senzadubbiamente” con Antonio Albanese e “L’Immortale” di e con Marco D’Amore. Senza dimenticare l’intrattenimento con “Family Food Fight, “E poi c’è Cattelan” e “Alessandro Borghese – 4 Ristoranti”.