Pubblicato il 11/05/2020, 12:24 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 10 maggio: Mastronardi domina, D’Urso compie 63 anni staccando Fazio (bene coi virologi, male coi politici), Giletti rimonta

Ascolti tv analisi 10 maggio: Mastronardi domina, D’Urso compie 63 anni staccando Fazio (bene coi virologi, male coi politici), Giletti rimonta
Equilibri di nuovo in movimento nei talk. L’Allieva2 ritorna sopra quota 4 milioni e li distanzia di netto, ma stavolta cresce Live Non è la D’Urso (con Luigi Di Maio) che stacca Fazio in sensibile calo (con Giorgia Meloni e Roberto Gualtieri) e che si vede avvicinato da Giletti. D’Urso supera il 20% con la festa a sorpresa e il fratello Riccardo a mezzanotte.

Ascolti tv, picchi: D’Urso al top con i servizi (su spiagge libere e il costo dei servizi funerari per i bergamaschi); Giletti con Silieri, Santelli, De Girolamo; Fazio con Burioni, Palu e Lorini.

Contesto. In prime time la fiction in replica, due film, Fazio, D’Urso, Giletti su Silvia Romano, Decreto Rilancio, ma anche Un Giorno in Pretura con il caso Rosboch.

Non solo Covid-19 al centro dell’attenzione nelle news, nei contenitori e nei programmi di approfondimento. Una giornata ed una serata, quella di ieri – domenica 10 maggio – caratterizzata dall’arrivo di Silvia Romano in Italia dopo la liberazione; e poi – altro argomento forte in tv – il Decreto Rilancio del governo e sullo sfondo, il caso Bonafede/Di Matteo e la decisione che ha portato ai domiciliari, fuori dal carcere, un po’ di boss mafiosi. Già lanciato dalla scorsa puntata di Non è L’Arena, l’argomento è stato di nuovo cavalcato (in maniera decisamente meno frizzante) da Massimo Giletti.

I politici nei talk? Luigi Di Maio, Antonio Tajani, Anna Ascani ospiti in apertura da Barbara D’Urso. Quindi Giorgia Meloni ma poi anche Roberto Gualtieri da Fabio Fazio, che ha presidiato il caso mafiosi liberati con Federico Cafiero De Raho. Pierpaolo Silieri, Jole Santelli, Maurizio Gasparri, Luigi De Magistris sono stati da Giletti.

Non sono ovviamente mancati all’appello i virologi: D’Urso ha schierato Aldo Remuzzi e parlato del plasma iperimmune; Fazio oltre a Roberto Burioni ha proposto anche Giorgio Palu e Luca Lorini. Giletti ha avuto Fabrizio Pregliasco e Matteo Bassetti. Scalette? La7 ha marcato Rai2, mentre ha giocato con una certa libertà Canale5. Con Di Maio dalla D’Urso, Fazio ha schierato Meloni, e questo mentre parlavano del caso di Silvia Romano da Giletti, litigando molto, Vauro, Luca Telese, Maurizio Gasparri e Stefania Andreoli.

La graduatoria: Mastronardi vince facile

Secondo i meter di Auditel è prevalsa ancora una volta facilmente l’ammiraglia pubblica. Alessandra Mastronardi ha guadagnato un punto di share ed ha conseguito con L’Allieva 2 4,022 milioni di spettatori e il 15,4%.

Tra i film, invece, sempre per stare al prodotto confezionato, la graduatoria è stata questa: su Italia 1 E alla fine arriva Polly con Ben Stiller e Jennifer Aniston, ha raccolto 1,4 milioni di spettatori e il 5,3% arrivando dietro i tre talk; su Rete4 Le Crociate con Orlando Bloom ed Eva Green ha avuto 903 mila spettatori e il 3,9%, finendo in coda, dietro Un giorno in pretura a 1,166 milioni di spettatori e il 4,4%, in calo di tre decimali senza il caso Lollobrigida (d’attualità nel finale di Non è La D’Urso).

Come detto anche ieri ovviamente le scalette di Fabio Fazio, Barbara D’Urso e Massimo Giletti, avevano il focus sulla pandemia.

Picchi e climax

Di Maio non fa il picco dalla D’Urso; Fazio cresce con Burioni e i virologi e cala con i politici. Giletti fa il picco prima della ‘zona-Bonafede’, con Santelli, De Girolamo, Merlino, Sileri, ma poi rimane sopra 2 milioni con la fase cruciale della trasmissione con Martelli, Sallusti, Abbate e De Magistris. D’Urso va sopra il 20% di share a mezzanotte col fratello Riccardo in visita e il compleanno emozionale a sorpresa.

Live Non è la D’Urso ha avuto 2,534 milioni di spettatori ed il 13,4% in crescita di oltre un punto rispetto alla settimana prima (2,389 milioni di spettatori ed il 12,2%).

Che tempo che fa? È invece calato molto sensibilmente appesantito dai passaggi di Gualtieri e Cafiero e da qualche mancanza di fluidità nei momenti di spettacolo. Il programma ha riscosso 2,140 milioni di spettatori ed il 7,9% nella prima parte e 1,590 milioni e l’8% nella seconda parte, in flessione molto sensibile rispetto ai 2,6 milioni e il 9,1% conquistati dalla prima parte la settimana precedente e gli oltre 1,990 milioni e il 9,7% della seconda parte.

Non è L’arena ha avuto 1,7 milioni di spettatori e l’8% di share, conquistando la stessa percentuale di platea di Fazio ma con una durata del programma molto più estesa.

Le altre partite di giornata

Tg1 a 6,255 milioni e 25,92%; Tg5 a 5,089milioni e 20,71%; TgLa7 a 1,151 milioni e 4,7%.

Su Rai 1 Soliti Ignoti – Il ritorno a 5,230milioni di spettatori e 19,24%. Su Canale 5 Paperissima Sprint a 3,719 milioni di spettatori e 13,83%. Su Rete 4 Stasera Italia Weekend nella prima parte 1,169 milioni di spettatori e 4,47% e nella seconda 1,194 milioni di spettatori e 4,37%.

Su Rai 1 L’Eredità a 2,710 milioni e 16,29% e 4,103 milioni e 20,45%. Su Rai 2 Che Tempo che farà 943mila e 4,16%. Su Canale 5 Avanti un altro! a 1,765 milioni di spettatori e 10,90% e 3.165 milioni e 16,24%.

Su Rai 1 UnoMattina in Famiglia 23,02%, Santa Messa 26,27%, Angelus 24,03%, Linea Verde 21,21%. Su Canale 5 Melaverde 13,14%.

Su Rai1 Domenica In è cresciuta: per Mara Venier il 18,8% ed il 19,48%; mentre Da Noi – A Ruota Libera ha fatto il 13,3%; sulla terza rete è andata bene Lucia Annunziata con Mezzora in più al 9,5% con Matteo Salvini.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto un momento topico di Live-Non è la D’Urso)