Pubblicato il 08/05/2020, 12:25 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 7 maggio: Elena Sofia Ricci doppia Canale5. I destini tv degli opposti Mattei: Salvini renzizzato (Vespa) e Renzi salvinizzato (Del Debbio)

Ascolti tv analisi 7 maggio: Elena Sofia Ricci doppia Canale5. I destini tv degli opposti Mattei: Salvini renzizzato (Vespa) e Renzi salvinizzato (Del Debbio)
La fiction Vivi e Lascia Vivere flette di un punto ma fa il doppio del biopic su Pelè di Canale5 e traina al successo anche Porta a Porta, col segretario leghista in giacca e cravatta e profilo istituzionale. Nella sfida dei talk, Del Debbio cala di un punto aprendo col segretario di Italia Viva, che in modalità populista retequattriana fa le pulci al governo di cui fa parte. Formigli, che rimane stabile, si avvicina al rivale.

Ascolti Tv seconda serata: col traino della fiction Porta a Porta prevale facilmente

L’idea che Matteo Renzi voglia occupare – televisivamente e politicamente – lo spazio che sta lasciando teoricamente libero (a dare conto ai sondaggi) il suo rivale Matteo Salvini ha preso virtualmente corpo ieri sera, giovedì 7 maggio. Aprendo Dritto e Rovescio, il segretario di Italia Viva è apparso quasi perfetto per la nuova modalità di proposizione editoriale di Rete4: sempre populista, per carità, ma in maniera un po’ meno urlata, sostanzialmente europeista (ma non troppo), dimenticando il sovranismo. Il programma di Paolo Del Debbio ieri è stato, in sostanza, complessivamente un po’ meno ‘aggressivo’ del solito. Ha vinto la partita contro il rivale diretto Corrado Formigli, ma è calato di un punto di share circa e più di duecentomila spettatori. Proponendo Jole Santelli, Maria Stella Gelmini, Gianfranco Librandi, Alessandro Morelli, Danilo Toninelli, Mario Giordano, Giuseppe Cruciani, il talk ha conquistato 1,481 milioni di spettatori ed 7,1% di share, correndo da terza opzione della serata tv generalista. A vincere è stata ancora Rai1.

La Ricci ribalta anche Pelè

È andata bene anche la nuova puntata della fiction con Elena Sofia Ricci che ieri – giovedì 7 maggio – su Rai1 si è confermata un successo, dimostrando però un trend calante. Il bilancio del battesimo di Vivi e lascia vivere era stato di 7,1 milioni e 26% di share, la seconda puntata aveva conquistato 6,7 milioni ed il 24,5%, ieri la terza è atterrata a 6,3 milioni ed il 23,5%. Ricci ha trainato il facile successo la puntata di Porta a Porta che aveva come ospite, tra gli ingredienti misti, il promosso Giovanni Rezza, Carlo Conti in promozione, un Matteo Salvini in versione formale, un po’ più compita del solito, che faceva stranamente da contraltare al Matteo (Renzi) più populista anzi che no prima andato in onda su Rete4.

Il resto della prima serata? Canale 5 si è confermata distantissima: Pelè, il film sulla perla nera del calcio, ha avuto a 3 mln e 12,4%. Aspetti confortanti della serata di Cologno? Oltre alla vittoria di Del Debbio su Formigli, il fatto che il film su Italia1 (Hunger Games a 1,5 milioni di spettatori e il 6,3%) abbia battuto nettamente quello su Rai3 (la prima tv di Il caso Collini a 1,1 milioni di spettatori e il 4,1%) e la commedia con Vincenzo Salemme in replica su Rai 2 (Una festa esagerata a 1,095 milioni spettatori e il 4,3%). Ma torniamo alla sfida più critica, quella dei talk.

Formigli si avvicina stando fermo. E mostrandosi più sensibile alle istanze del commercio

Corrado Formigli ha ripetuto lo stesso risultato di sette giorni prima, ma con una proposta diversa dal solito. E’ partito dall’intervista allo scrittore David Quammen (quello che aveva previsto in un libro la pandemia), non ha avuto ospiti politici particolarmente ‘forti’ su cui focalizzarsi, ha dato molto spazio ai servizi, facendosi portavoce lui, stavolta (aprendo con un servizio da Venezia) delle preoccupazioni e dei drammi di tutti i commercianti e gli imprenditori in difficoltà. Piazzapulita così ha avuto 1,213 milioni di spettatori ed il 5,8% schierando tra gli ospiti Carlo Bonomi, Giorgio Gori, Antonella Viola, Andrea Crisanti, Antonio Padellaro, Anna Ascani, Pierpaolo Sileri, Stefano Massini, Carlo Calenda, Alessandro Sallusti, Giuseppe Remuzzi, Gianluigi Paragone, Alessandro De Angelis, Giuseppe Ghisolfi, Irene Tinagli, Nourile Roubini, Stefano Massini. Ripetendo il risultato di sette giorni prima, è in pratica arrivato più vicino di un punto al rivale.

La rete di Urbano Cairo si consola anche con la solita ampia vittoria di Lilli Gruber in access prime time, che ha staccato sia Barbara Palombelli che Manuela Moreno.

Su La7 Otto e mezzo ha avuto 2,250 milioni di spettatori e l’8,1% con Beppe Severgnini, Silvia Sciorilli Borrelli, Luca Telese e Massimo Clementi.

Su Rete4 Stasera Italia con Paolo Liguori, Massimiliano Romeo, Guido Bertolaso, Mario Capanna ha ottenuto 1,456 milioni e il 5,4% nella prima parte e 1,578milioni ed il 5,6% nella seconda parte.

Su Rai2 Tg2 Post ha raccolto 1,467 milioni di spettatori e il 4,9% di share con Paolo Gentiloni, Gennaro Sangiuliano e Andrea Montanari, dopo il Tg2 delle 20.30 a 2,163 milioni e 8%.

Nella stessa fascia questi gli equilibri tra le ammiraglie: Su Rai1 Italian All Stars 4 Life a 5,322 milioni di spettatori e il 20%, I Soliti Ignoti 5,670milioni di spettatori con il 20,1%. Su Canale 5 Striscia la Notizia 4,917 milioni di spettatori con uno share del 17,4%.

Per le news delle 20.00 questo il bilancio (in calo, ma ampiamente sopra le medie di rete)

Per il Tg1 5,932 milioni e 24,3%; per il Tg5 5,069milioni e 20,4%; per il TgLa7 a,4 milioni e 5,7%.

Nel preserale

Su Rai1 L’Eredità – La Sfida dei Sei ha ottenuto 2,748 milioni di spettatori ed il 17,9% mentre L’Eredità ha raccolto 4,248 milioni di spettatori ed il 21,4%. Su Canale 5 Avanti il Primo ha raccolto 2,364 milioni di spettatori ed il 15,7%, Avanti un Altro 3,6 milioni di spettatori ed il 18,7%. Su Rai3 il TGR 3,2 milioni di spettatori con il 15,4%.

Su Rai1 Porta a Porta ha avuto 1,725 milioni di spettatori con il 13,4% di share. Su Canale 5 TG5 Notte 770mila spettatori e 5,9%. Su Rai 3 Linea Notte a 424mila spettatori con il 4,2%.

 

(Un momento di Dritto e Rovescio)