Pubblicato il 04/05/2020, 12:34 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 3 maggio: D’Urso cala con Salvini, cresce Fazio col plasma anti Covid. Giletti meglio dopo Meloni, col caso Di Matteo/Bonafede

Ascolti tv analisi 3 maggio: D’Urso cala con Salvini, cresce Fazio col plasma anti Covid. Giletti meglio dopo Meloni, col caso Di Matteo/Bonafede
Equilibri di nuovo in movimento nei talk della domenica sera. L’Allieva2 stacca le tre trasmissioni sul corona virus, ma stavolta cala Live Non è la D’Urso, che pure aveva il segretario leghista, cresce Fazio (con una truppa di virologi e Arcuri), mentre Giletti va meglio nella seconda parte, con lo scoop sull’incarico mancato per Nino Di Matteo.

Ascolti Tv day time: va bene la Venier, per l’Annunziata boom al 10,8%

In prime time la fiction in replica, due film, Fazio, D’Urso, Giletti su Covid-19, ma anche Un Giorno in Pretura con la Lollobrigida.

Una serata di nuovo quasi normale è stata quella di ieri, domenica 3 maggio. Sette giorni prima, infatti, aveva dissestato gli equilibri complessivi il messaggio del premier Giuseppe Conte, che – in onda per mezzora tra le 20.30 e le 21.00, aveva raccolto quasi 24 milioni di spettatori complessivi tra le varie emissioni. In prima serata, l’unica novità, rispetto alla domenica precedente, era il battesimo di Un Giorno in Pretura sulla terza rete, con in avvio il caso di Gina Lollobrigida.

Secondo i meter di Auditel è prevalsa ancora una volta facilmente l’ammiraglia pubblica. Alessandra Mastronardi ha avuto lo stesso pubblico ma cominciando prima ha perso un punticino di share ed ha conseguito con L’Allieva 2 3,976 milioni di spettatori e il 14,3%.

La Lollobrigida in Pretura arriva tra i film

Tra i film, invece, sempre per stare al prodotto confezionato, la graduatoria è stata questa: su Italia 1 Vi presento i miei ha raccolto 1,744 milioni di spettatori e il 6,2%, rimanendo in linea con la saga con Robert De Niro e Ben Stiller; su Rete4 Ladyhawke ha avuto 1,042 milioni di spettatori e il 4,1%; su Rai3 Un giorno in pretura ha fatto meglio della pellicola di Rete4 riscuotendo 1,3 milioni di spettatori e il 4,7%.

Covid-19, quindi, è rimasto in primo piano sui tre programmi chiave della serata. Anche ieri ovviamente – domenica 3 maggio – le scalette di Fabio Fazio, Barbara D’Urso e Massimo Giletti, avevano il focus sulla pandemia.

Salvini fa il picco ma non spinge D’Urso; sale Fazio, bene Giletti con lo scoop in diretta sulla ‘percezione’ di Nino Di Matteo e la replica di Alfonso Bonafede

D’Urso è partita con Matteo Salvini ed ha dedicato tanto tempo ai preti che non possono dir messa prima di virare sul leggero. Mentre Fazio dopo Cesare Cremonini ed Enrico Brignano, ha proposto un lungo approfondimento corona virus con Roberto Burioni, Guido Silvestri, Domenico Arcuri, Lino Enrico Stoppani, Fausto Baldanti, parlando dell’efficacia del plasma dei guariti nella cura della malattia; Che tempo che fa? ha quindi dato spazio a Dario Franceschini, Riccardo Chailly, Alessandro Gassmann e Leo Gassmann, ai governatori di Calabria e Campana, andando forte anche con la parte dell’ex tavolo. Giletti ha cominciato con Giorgia Meloni e poi con Claudio Martelli, Dino Giarrusso, Luigi De Magistris, il Capitano Ultimo ha virato sul caso dei mafiosi liberati e quindi, ha scodellato lo scoop del mancato incarico governativo a Nino Di Matteo (con il magistrato in collegamento e la telefonata del ministro Alfonso Bonafede) alla direzione Affari Generali o al DAP.

Live Non è la D’Urso ha avuto 2,389 milioni di spettatori ed il 12,2%, con una prestazione in calo di mezzo punto di share. Il picco è arrivato con Salvini on air: la D’Urso ha toccato quota 3,7 milioni circa prima delle 22.00.

Che tempo che fa? ha riscosso 2,6 milioni e il 9,1% (in crescita di sette decimali) con la prima parte e 1,990 milioni e il 9,7% (in crescita di quasi due punti) con la seconda parte. Contrastando Salvini con il suo esercito di virologi e con il tema che il plasma dei guariti cura il Covid-19, Fazio – che la settimana prima aveva subito la rimonta di Giletti – è arrivato quota 3,2 milioni.

Mentre Non è L’arena ha totalizzato 1,756 milioni di spettatori e 6% nella prima parte dalle 20.35 alle 21.55 e 1,7 milioni ed 8,8% nella seconda parte dalle 21.59 alle 25.07.

In sovrapposzione, tavolo compreso, D’Urso 2,7 milioni e Fazio 2,4

Nella fase in cui le trasmissioni di D’Urso e Fazio sono state in onda contemporaneamente Canale 5 ha avuto 2,7 milioni di spettatori e Rai2 quasi 2,4 milioni.

Su Rai1 Domenica In è cresciuta: per Mara Venier il 18,2% ed il 18,7%; mentre Da Noi – A Ruota Libera ha fatto il 13,3%; sulla terza rete è andata fortisssimo Lucia Annunziata con Mezzora in più al 10,8% con Roberto Speranza, Francesco Boccia, Massimiliano Fedriga, Roberto Rezza, Angelo Crisanti e Massimo Galli.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto un momento topico di Non è l’Arena)