Pubblicato il 11/04/2020, 15:00 | Scritto da Gabriele Gambini

Wilma Helena Faissol: La mia vita con Francesco Facchinetti

Wilma Helena Faissol: La mia vita con Francesco Facchinetti
Odontoiatra, esperta di moda, mamma, moglie di Francesco Facchinetti. Wilma racconta a TvZoom che cosa ci si deve aspettare da The Facchinettis, serie targata Dplay Plus, disponibile da domenica 12 aprile.

The Facchinettis sarà disponibile su Dplay Plus da domenica 12 aprile, la prima puntata andrà in onda anche su Real Time il 19 aprile.

Un po’ Casa Vianello, un po’ The Osbournes (sul tema, nei prossimi giorni TvZoom pubblicherà una ricca intervista a Francesco Facchinetti), The Facchinettis è una divertente maieutica del cazzeggio stiloso e domestico. La vita di Francesco e di sua moglie, Wilma Helena Faissol, ripresa dalle telecamere in un susseguirsi di colpi di scena, trovate stralunate, ménage familiare tra figli e parenti (su tutti il nonno rockstar Roby), diventa una serie che attinge all’immediatezza social, trasformandola in un’estensione narrativa coinvolgente. Il teatro dell’azione è la villa della coppia a Mariano Comense. Idealmente però ci si spinge oltre, in un mix di globalismo strapaesano: il quotidiano del cantante, conduttore e imprenditore è raccontato da gennaio a marzo 2020, dunque poco prima che il rintanarsi in casa non fosse una scelta, ma un dovere.

«Ne vedrete di tutti i colori e vi assicuro che non abbiamo inventato niente, non c’è un copione studiato ad arte: ci siamo limitati a descrivere quello che in casa nostra accade tutti i giorni», dice Wilma, carioca di nascita, odontoiatra, un master in chirurgia maxillo-facciale, una passione per la moda che l’ha portata a diventare volto influente nel settore.

Wilma: nella serie c’è lei, c’è suo marito Francesco, ci sono i quattro figli e tanti altri personaggi. Davvero non avete inventato alcune trovate per rendere le puntate accattivanti?
Non solo non c’è invenzione, abbiamo dovuto addirittura abbassare la portata di alcune situazioni che nella nostra vita reale avvengono davvero, ma che sullo schermo potrebbero sembrare così stralunate da apparire preconfezionate.
Per esempio?
Francesco deve prendere un volo da Roma a Milano e finisce ad Amsterdam. La gestione comica e molto particolare della vita dei nipotini da parte di nonno Roby. La prima puntata già renderà l’idea.
Che cosa l’ha colpita di Francesco quando ha deciso di sposarlo?
All’inizio non vedevo il rapporto come una relazione seria. Eravamo in vacanza, era Capodanno, lui proveniva da un mondo, quello dello spettacolo, a me estraneo. Due aspetti hanno iniziato a coinvolgermi: la sua totale spontaneità – Francesco non indossa maschere – e la dolcezza dimostrata con mia figlia, avuta da una precedente relazione.
Ha dei difetti?
Moltissimi. Francesco è un casino vivente, disorganizzato peggio di un bambino.
The Facchinettis è una serie sulla vostra vita domestica. Oggi però si tratta di una vita obbligata, con la quarantena.
Un lato positivo della quarantena c’è: è servita come splendida terapia di coppia. Per ragioni lavorative, Francesco e io avevamo pochissimo tempo da trascorrere assieme, mi mancava lo stare da soli per un fine settimana o anche solo una cena intima senza pressioni.
Nessun litigio da reclusione forzata?
Le discussioni bizzarre avvengono e, prima della quarantena, sono ben raccontate nella serie. Questo periodo però ci ha portato in dote una solidità di coppia quasi inattaccabile. Francesco sta partecipando attivamente anche all’educazione dei bambini. Prima era più complicato per lui, costretto com’era ad assentarsi per lavoro. Sta verificando di persona che non basta accontentarli e giocare con loro.
Chi comanda in casa?
Si solito io (ride, ndr). A Francesco conviene, è anche un modo per togliersi di dosso qualche responsabilità. Mettiamola così: i bambini vedono me come autorità, lui come papà, ma anche un po’ fratello maggiore.
Le sorprese di The Facchinettis?
Roby su tutti. Una scoperta potentissima. Quando lo vidi a The Voice 2015 in giuria assieme a Francesco, mi resi conto che aveva doti comiche e di intrattenimento innate, non era solo un grande musicista. Fu lì che iniziai a riprendere i loro siparietti e a postarli con l’hashtag #thefacchinettis.
Dopo la serie, seguirà altri progetti?
Vengo da un mondo diverso da quello dello spettacolo e della tv, intendo continuare con quel percorso. Sto progettando una mia nuova linea di skin care e prodotti di bellezza con materiale di alta qualità, sfruttando la mia esperienza maturata in Brasile. Lì il mercato del beauty è fiorente, le donne brasiliane spendono moltissimo per la cura del proprio corpo,  un’attenzione minuziosa e maniacale.
Il mondo della moda verrà stravolto dalle restrizioni per il Coronavirus?
Il cambiamento sarà netto. Ci sarà attenzione diversa alle spese, le sfilate in futuro saranno meno faraoniche e il tema della sostenibilità sarà al centro del dibattito.

Gabriele Gambini

(nella foto Wilma Helena Faissol e Francesco Facchinetti)