Pubblicato il 10/04/2020, 17:03 | Scritto da La Redazione
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Oh yes, your amica is very brilliant indeed!

Oh yes, your amica is very brilliant indeed!
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: ‘L’amica geniale’ attraversa l’Oceano e fa boom anche sulla TV americana HBO. Con Saverio Costanzo che dalla sua casa romana, intervistato al telefono, dice: “Mai deviato dal romanzo”

L’America pazza per Lila e Lenù. Costanzo: “è il fascino dell’Italia”

Repubblica, pagina 35, di Silvia Bizio.

Storia del nuovo cognome, la seconda stagione de L’amica geniale, è arrivata anche negli Stati Uniti. La critica festeggia l’uscita della serie tratta dai libri di Elena Ferrante – intitolata in America My brilliant friend – diretta da Saverio Costanzo (ma il quarto e quinto episodio son stati diretti da Alice Rohrwacher), “perfetta da divorare al tempo del Covid 19” scrive il New York Times. Secondo libo, che la manda in onda, ogni episodio della prima stagione è stato visto in media da un milione di spettatori, bel risultato per una storia di donne, in lingua originale con sottotitoli. Costanzo la presenta alla stampa americana al telefono dalla sua casa romana e ricorda come la serie fosse stata in realtà concepita fin dall’origine come coproduzione internazionale diretta a un pubblico globale.

«Ma la scrittura non ne è stata influenzata, non avrei né la furbizia né il mestiere di adattare il mio contributo a un pubblico piuttosto che un altro – osserva il regista – ci siamo mossi sulle tracce del romanzo senza mai deviare, rispettandone l’essenza. Quando una storia è così specifica, e lo è in modo così coerente, non ha più confini geografici. Il fatto che sia una storia italiana cambia poco, perché questi sono personaggi universali». Ai cronisti che gli chiedono di Elena Ferrante ripete quel che ha già spiegato in Italia, «non l’ho mai incontrata ma sono convinto che sia una donna, questo mi dice la mia esperienza di uomo, di autore e lettore. E in un certo senso la invidio perché fin dal suo primo libro ha avuto la forza di non apparire mai in pubblico, cosa molto difficile per un artista, perché ha scommesso su se stessa con un coraggio che nessuno ha». Ma non è l’ormai annoso mistero sull’identità dell’autrice il motivo del successo della serie negli Stati Uniti. «Non credo che nessuno potrebbe leggere duemila pagine solo perché incuriosito dall’identità della scrittrice», risponde Costanzo. «11 successo de L’amica geniale si spiega solo con la qualità del libro e del racconto. E devo dire che ora che stiamo lavorando alla scrittura della terza stagione, Elena Ferrante non annoia mai, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e da imparare in tutti questi movimenti psicologici interiori e drammaturgici. Per me – continua il regista – è un privilegio enorme poter vivere nel suo universo letterario».

 

(Nella foto L’amica geniale)