Pubblicato il 08/04/2020, 14:03 | Scritto da La Redazione
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Vuoi vedere che Andrea Zappia diventa il Kaiser di Germania?

Vuoi vedere che Andrea Zappia diventa il Kaiser di Germania?
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: il risiko televisivo nel vecchio continente è in fase di evoluzione.

Niente concerto Mediaset-Kretinsky su Prosiebensat

Milano Finanza, pagina 13, di Andrea Montanari.

Il risiko televisivo europeo passerà dalla Germania, secondo mercato pubblicitario del Vecchio Continente (23 miliardi il valore) dopo il Regno Unito (25 miliardi). Ed è in Germania che si concentrano le attenzioni di Mediaset, che è arrivata a detenere il 20,1% del capitale (pari al 20,7% dei diritti di voto) di ProsiebenSat, leader sul mercato tedesco per ascolti e raccolta pubblicitaria. Tanto più che la partecipazione detenuta da Cologno Monzese potrebbe lievitare ancora fino alla soglia dell’opa, il 25%. Il tutto in vista della prossima assemblea prevista per il 10 giugno (approvazione bilancio e integrazione cda), appuntamento a cui guarda con particolare attenzione anche l’investitore ceco Daniel Kretinsky, che ha rastrellato fino al 10% del capitale di ProsiebensSat.

Un tandem di azionisti che, se agisse in maniera coordinata, potrebbe prendere il controllo del broadcaster tedesco che da tempo ha puntato sulla diversificazione digitale e sull’e-commerce. Ma siccome il Bundeskartellamt, l’Antitrust tedesco, si è allertato e potrebbe intervenire con un parere vincolante sulla partecipazione significativa del gruppo italiano guidato da Pier Silvio Berlusconi, ecco che ieri Kretinsky è uscito allo scoperto. «Non stiamo agendo in concerto con Mediaset», ha spiegato l’imprenditore di Czech Media all’agenzia Reuters, aggiungendo comunque di ritenere il network televisivo italiano controllato dalla Fininvest della famiglia Berlusconi un buon investitore per ProSiebenSat. «Anche se non posso dire di essere dell’opinione che la piena integrazione tra Mediaset e ProSiebenSat promossa dalla società italianacrei più benefici che costi e complessità.

Ma d’altra parte una collaborazione più stretta sul fronte della tecnologia sarebbe a mio avviso altamente desiderabile», ha aggiunto Kretinsky, il quale invece non ha alcuna partecipazione azionaria nel Biscione, che, proprio per evitare intoppi nel suo percorso di creazione di un polo europeo della tv generalista free tramite la newco olandese MediaForEurope, ha chiesto preventivamente il parere dell’Antitrust tedesco. Proprio per poter poi mettere in pratica la strategia industriale, che potrebbe passare da un’operazione carta contro carta con Mfe, avendo la sponda di Kretinksy ma anche del fondo Peninsula, che si è esposto per 1 miliardo di euro con Mediaset al momento della fusione con la controllata spagnola e del recesso sul mercato.

Intanto, oltre a lavorare al nuovo piano industriale, ProsiebenSat è alla ricerca di un nuovo capo azienda dopo l’uscita di scena di Max Conze, sostituito temporaneamente dal direttore finanziario Rainer Beaujean, al quale sono state affidate ad interim le deleghe da chief executive officer. Visto il ruolo preminente dell’azionariato del network tedesco da parte di Mediaset, il mercato ipotizza che la scelta del nuovo top manager possa cadere su una figura che conosca e abbia rapporti consolidati col mercato televisivo italiano. Così, se inizialmente si ipotizzava un ruolo di primo piano per Fabio Vaccarono, numero uno di Google Italy, da qualche tempo ha preso consistenza la candidatura di Andrea Zappia, top manager di Sky, per anni a capo della pay tv in Italia e ora a capo della divisione Nuovi Mercati e new business della pay tv satellitare controllata dal colosso Usa Comcast. Zappia avrebbe un vantaggio competitivo non da poco: conosce anche il mercato televisivo tedesco, avendo gestito la fase di lancio e crescita di Sky in Germania.

 

(Nella foto Andrea Zappia)