Pubblicato il 26/03/2020, 14:04 | Scritto da La Redazione
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Oggi in edicola: la corsa di Sky alla banda larga potrebbe accelerare per il coronavirus

Sky accelera sulla banda larga offerta Internet più contenuti in casa dei clienti Open Fiber

La Repubblica, pagina 28, di Sara Bennewitz.

Meno parchi giochi e sport, ma più banda larga a cominciare da Sky Italia. Questa la strategia di Comcast, colosso della tv via cavo Usa che controlla anche la pay tv satellitare, che insieme a un allarme utili legato agli effetti collaterali del coronavirus – come la chiusura dei parchi divertimento e la pubblicità degli eventi sportivi – ha ribadito che punta su nuovi fonti di ricavi come i servizi in banda larga.

Il nuovo ad di Sky Italia, Maximo Ibarra, in queste settimane sta mettendo a punto la macchina per prepararsi a un lancio in grande stile. A quanto si apprende da fonti ben informate, Sky avrebbe investito 200 milioni in apparecchiature all’avanguardia, tra cui un nuovo mega data center. Ibarra avrebbe inoltre già assunto a tempo indeterminato 250 nuovi tecnici, che sono stati formati per prepararsi al nuovo lancio in tutta la Penisola. Al contempo, in queste settimane in cui i centri Sky sono rimasti chiusi, si è approfittato per formare tutto il personale di vendita e i call center, per partire con la nuova offerta commerciale di fibra e contenuti.

Non c’è ancora una data di lancio

Sulla data del lancio vige il massimo riserbo, ma potrebbe non essere lontana. La società ufficialmente aveva annunciato che il servizio in banda larga sarebbe partito entro fine giugno, ma con la diffusione del coronavirus l’esigenza paradossalmente aumenta invece che diminuire. Inoltre chi ha partecipato alla creazione dell’infrastruttura è pronto a scommettere che tra «qualche settimana» ci potrebbe essere un nuovo operatore telefonico, con un’offerta in fibra competitiva rispetto a rivali come Fastweb, Telecom e Vodafone, ma solo per le 8 milioni di case dove arriva l’infrastruttura di Open Fiber.

Sky starebbe inoltre mettendo a punto la possibilità, per chi ha già la fibra, di cambiare operatore completamente da remoto. È invece necessario l’intervento di un tecnico di Open Fiber per collegare le abitazioni che non sono ancora state cablate.

 

(Nella foto la sede di Sky)