Pubblicato il 22/03/2020, 14:39 | Scritto da La Redazione
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La Formula 1 torna virtualmente in pista con i veri piloti. Su Sky

La Formula 1 torna virtualmente in pista con i veri piloti. Su Sky
Per provare a saziare la voglia di motori, Formula 1 ha deciso di sostituire ogni Gran Premio rinviato nella stagione in corso con gli appuntamenti virtuali al volante del videogame F1 2019. I veri piloti impegnati al simulatore, ma anche alcune stelle dello sport.

L’intero evento commentato in italiano su Sky grazie alla telecronaca di Carlo Vanzini e Matteo Bobbi.

Senza rombo

La Formula 1 scende in pista grazie agli eSports: stasera, domenica 22 marzo, dalle 21 su Sky Sport F1 (canale 207) va in onda il primo Gran Premio virtuale in Bahrain, che prende momentaneamente il posto del vero appuntamento sul circuito di Manama in attesa di tornare alla normalità. Per saziare la voglia di motori, Formula 1 ha infatti deciso di sostituire ogni Gran Premio rinviato nella stagione in corso con gli appuntamenti virtuali al volante del videogame F1 2019. Dalle loro abitazioni, nel pieno rispetto di #iorestoacasa, si alterneranno veri piloti di Formula 1 e alcune stelle dello sport. Su Sky Sport F1 sarà possibile vedere l’intero evento commentato in italiano grazie alla telecronaca di Carlo Vanzini e Matteo Bobbi.

Come si svolge il GP virtuale? Partiamo dai danni: sono settati a ridotto, quindi possono rompersi sia l’ala sia le sospensioni, ma con più difficoltà. Proseguiamo con il meteo: è impostato su dinamico, quindi può piovere, anche se essendo in Bahrain è quasi impossibile. Sono previsti 18 minuti di qualifica, in gara i piloti saranno costretti a partire con la mescola utilizzata in qualifica. La gara è al 50% della distanza reale. I setup sono bloccati, tutti hanno lo stesso setup, gli aiuti invece sono a scelta. Chi vuole può utilizzare il sistema antibloccaggio dei freni o il traction control.

Chi parte con le medie può adottare la strategia a una sosta (medie-hard), finestra prevista dal nono al tredicesimo giro. Gestione dell’ers: è a scelta, tra manuale e automatico.

Le macchine sono a prestazioni pari come nell’esport, quindi tutte allo stesso livello. Da tenere d’occhio i due piloti fda, Robert Shwartzman (Turbo-RS) e Dino Beganovic.