Pubblicato il 18/03/2020, 14:05 | Scritto da La Redazione

Oggi in edicola: Mentana scuote i giornalisti preoccupati per il coronavirus

Oggi in edicola: Mentana scuote i giornalisti preoccupati per il coronavirus
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: il direttore del Tg La7 ha detto che chi non lavora è paragonabile a Schettino.

Tg La7: «Chi non lavora è come Schettino»

Il Fatto Quotidiano pagina 10, di Lorenzo Gianelli.

Nell’emergenza più che mai c’è bisogno di giornali e giornalisti, depositari di quella funzione sociale testimoniata in questi giorni dagli ascolti record in tv e dalla mancata chiusura delle edicole, luoghi di acquisto di beni di prima necessità in mezzo alla serrata generale. Su come realizzare i servizi e i quotidiani, però, si pone un tema di sicurezza. Non sono poche le redazioni in cui sono già stati registrati casi positivi di coronavirus, ma la necessità di “chiudere” il prodotto editoriale spesso porta le aziende a trascurare i rischi.

A questo proposito, sono di pochi giorni fa le proteste del comitato di redazione del Corriere del Veneto, dove sono stati certificati quattro positivi nella sede di Padova e dove diversi altri giornalisti sono a casa con febbre, senza però possibilità di eseguire il tampone. Secondo il cdr, l’emergenza “ha colto totalmente impreparata” l’azienda “del presidente Urbano Cairo”, dato che ha “colpevolmente rimandato gli interventi previsti per mettere in sicurezza la redazione”.

Le rimostranze dei giornalisti

I giornalisti denunciano di essersi dovuti auto-organizzare, producendo il giornale da casa senza che Rcs desse indicazioni né sanitarie né sul metodo di lavoro da adottare: «Continuiamo a scrivere – si legge nell’ultimo comunicato del cdr – perché in questo momento il nostro ruolo ha un grande valore per l’intera comunità che ha bisogno di informazioni puntuali e verificate».

Dopo le prime proteste, qualcosa si è mosso, senza che però fossero date direttive organiche alla redazione: «Dopo gli scontri dei giorni scorsi la collaborazione è nettamente migliorata, ma restano da risolvere giorno per giorno diverse difficolta tecniche».

Tg La7

Ma c’è un caso tutto interno al Tg La7. Il comitato di redazione si è infatti lamentato con l’azienda – lo stesso Cairo di cui sopra – degli spazi angusti in cui viene confezionato il telegiornale a Roma, indicando soprattutto la scarsa sicurezza delle sale montaggio. Rinviata la responsabilità alla direzione, Enrico Mentana ha richiamato i giornalisti alla propria missione paragonando i più rinunciatari al Capitano Schettino, che abbandonò la nave dopo lo scontro al Giglio: «Lo spazio c’è – dice al Fatto il direttore – tanto è vero che abbiamo fatto mettere in tutte le sale le linee di distanziamento. Vi invito a venire a controllare».

 

(Nella foto Enrico Mentana)