Pubblicato il 13/03/2020, 14:04 | Scritto da La Redazione

Oggi in edicola: arriva Quibi, serie tv in pillole per gli smartphone

Oggi in edicola: arriva Quibi, serie tv in pillole per gli smartphone
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: il fondatore di DreamWorks, Jeffrey Katzenberg, lancia un nuovo servizio in streaming.

Che spettacolo le nuove frontiere dello streaming

La Repubblica, pagina 44, di Jaime D’Alessandro.

«Ho preso spunto da un libro», racconta Jeffrey Katzenberg a Las Vegas durante la presentazione del suo servizio streaming, Quibi, che arriverà il 6 aprile negli Stati Uniti. «Più precisamente dai capitoli brevi de Il Codice Da Vinci, il romanzo di Dan Brown». Un volume di oltre cinquecento pagine consumabile in pillole. Katzenberg, sessantanove anni, cofondatore della DreamWorks, vuol partire da lì: si è convinto che le nuove generazioni, assuefatte allo smartphone, abbiano un problema di concentrazione. Per loro la lunghezza massima di un video non può superare i dieci minuti. Il successo di Dan Brown dimostrerebbe che una narrazione articolata può esser fatta a pezzi e poi fruita un po’ alla volta.

«Le rivoluzioni tecnologiche hanno sempre cambiato il modo di raccontare», sostiene. E così, nell’impresa di conquistare una fascia di pubblico sfuggente, ecco l’ennesimo servizio streaming. Finanziato con due miliardi di dollari, che in realtà sono pochi nel mondo delle produzioni televisive. A dirigere in concreto le operazioni c’è Meg Whitman: sessantatré anni, è stata a capo prima di eBay, poi di Hewlett Packard, fino ad approdare a Quibi.

E se fossero in ritardo?

L’operazione appare, di primo impatto, un po’ tardiva. Disney+ sta arrivando in tutto il mondo. Da noi partirà – con un accordo Tim per la distribuzione esclusiva in abbinamento con le offerte a banda larga il 24 marzo, al prezzo di 6,99 euro al mese, con film, serie e documentari di Pixar, Marvel, Guerre Stellari, Nationai Geographic e ovviamente Disney stessa. Si aggiunge, fra gli altri, a Netflix, Amazon Prime Video, Apple Tv Plus, Tim Vision, NowTv di Sky, RaiPlay, Infinity di Mediaset, Dazn, DPlay di Discovery Channel, Chili, Rakuten Tv.

Nel frattempo in Italia la tv via web dovrebbe superare il digitale terrestre nel 2021 mentre negli Stati Uniti – dove l’intrattenimento via streaming è nato – la spesa pro-capite annua è passata dai 130 dollari del 2017 ai 170 dollari del 2019.

 

(Nell’immagine il logo di Quibi)