Pubblicato il 12/03/2020, 12:05 | Scritto da La Redazione
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Oggi in edicola: l’utile netto di Mediaset a quasi 200 milioni di euro

Mediaset, utile netto di 190,3 milioni

Italia Oggi, pagina 20, di Claudio Plazzotta.

C’è voglia di raccontare un po’ di ottimismo. Magari si dimostrerà anche esagerato, tuttavia, nel commentare l’andamento del conti 2019 di Mediaset e del primi mesi del 2020 con l’emergenza da coronavirus, traspare l’imprinting del fondatore Silvio Berlusconi, quei sorrisi, quel guardare avanti senza farsi fiaccare dalle avversità. Intanto Matteo Cardani, direttore generale della concessionaria Publitalia, spiega che i primi due mesi del 2020 hanno visto una raccolta pubblicitaria in crescita del 2,1% sullo stesso bimestre 2019. Anche le prime due settimane di marzo, alla fin fine, chiuderanno senza scossoni.

Ovvio, da quando domenica 8 marzo il premier Giuseppe Conte ha allargato l’emergenza chiudendo, di fatto, tutta l’Italia, ecco, da lì saranno dolori per un paio di mesi. Ma, secondo Cardani, meno di quello che uno potrebbe pensare: «I settori dell’alimentare, del pharma, dell’elettronica, delle tlc, del retail che poi significa e-commerce, stanno andando molto bene in questa situazione di emergenza, e hanno mantenuto inalterato il loro livello di investimenti. Poi c’è l’automotive che sta rinviando il lancio dei nuovi prodotti di due-quattro-sei settimane. Quindi, niente panico. L’unico comparto che è in vera sofferenza è quello che comprende l’entertainment, il cinema, il divertimento, i viaggi, il lusso, date le restrizioni alla nostra vita sociale. Ma questo settore pesa, sul totale raccolto da Publitalia, solo per il 6-8%. Quindi, la mia posizione resta sempre quella: stiamo calmi e niente panico».

Peraltro, aggiunge Cardani, «la business community di concessionarie, clienti, agenzie e centri media ha reagito velocemente all’emergenza in tutta Italia, siamo in smart working a distanza e il business procede regolarmente».

Infine, proprio in una situazione così grave per la salute pubblica, la televisione si afferma «come il mezzo più centrale e decisivo. Le audience crescono, arrivano davanti al piccolo schermo un sacco di millennials, e in questi giorni le campagne hanno performance migliori, in media, del 10%».

 

(Nella foto Mediaset)