Pubblicato il 10/03/2020, 17:00 | Scritto da Tiziana Leone

Luis Sal: Ho scelto Celebrity Hunted perché era originale, la tv tradizionale non fa per me, sogno il cinema

Luis Sal: Ho scelto Celebrity Hunted perché era originale, la tv tradizionale non fa per me, sogno il cinema
Lo Youtuber ha fatto coppia con fedez nel game Celebruty Hunted, su Amazon Prime da venerdì prossimo con le prime tre puntate.

Luis Sal si è nascosto con Fedez in questo game ad alto tasso di avventura le cui prime tre puntate arriveranno su Amazon Prima da venerdì. Le successive tre verrano rese disponibili dal 20 marzo.

Celebrity Hunted, disponibile dal 13 marzo con i primi tre episodi e al 20 marzo con i successivi su Amazon Prime, vedrà otto Vip impegnati a far perdere le proprie tracce, in fuga su tutto il territorio nazionale, per quattordici giorni, con a disposizione solo una carta di credito prepagata con un budget limitato e un cellulare di prima generazione.

I fuggitivi sono Francesco Totti, Fedez in coppia con lo YouTuber Luis Sal, Claudio Santamaria e la moglie Francesca Barra, Costantino della Gherardesca e la coppia di attori Diana Del Bufalo e Cristiano Caccamo. A seguirli i cacciatori, coordinati da Alfredo Mantici, ex Capo del Dipartimento Analisi Strategica del Sisde. Con lui una squadra di investigatori, esperti di cyber security, profiler e human tracker provenienti dai servizi segreti militari che potranno utilizzare solo mezzi legali, come le telecamere di videosorveglianza e sistemi di riconoscimento delle targhe.

Tra il crime e la commedia, crocevia tra Mission Impossible e Pechino Express, il gioco vedrà gli otto concorrenti chiedere aiuto a conoscenti a amici per far perdere le proprie tracce, tra imprese impossibili e risate.

Luis Sal, com’è stata questa fuga, più facile o difficile di quel che tu e Fedez immaginavate?

«Ha rispettato le attese. Ero pronto a qualsiasi cosa, essendo braccati da professionisti. Io e Fede abbiamo applicato tutte le tecniche che applichiamo nella vita di tutti giorni, da fuggitivi dai fans». 

E quali sono queste tecniche?

«Controllare che le strade siano vuote prima di uscire, per esempio. Mi capita di avere persone che mi seguono per strada, anche solo per farsi una foto, sono abituato a tenere sempre gli occhi aperti. Fede è abituato ancor più di me a vivere da “preda”,  in una sorta di quarantena 365 giorni l’anno. E questo ci ha aiutato molto in questo gioco».

Essere  una “preda” nella vita quotidiana ti pesa?

«No per niente, sono guardingo ma non mi importa se le persone mi seguono. Certo se non volessi essere visto perché magari sto facendo qualcosa di segreto non sarebbe facile…». 

Come avete organizzato il piano di fuga in Celebrity Hunted?

«Ognuno di noi due ha fatto una lista di almeno dieci persone tra amici e parenti da contattare. Ma abbiamo contattato anche sconosciuti per far perdere le tracce. In certi momenti ci siamo attaccati all’amico dell’amico per non farci trovare. Altre cose le abbiamo invece improvvisate». 

Ci sono stati momenti particolarmente goliardici tra voi due?

«Ce ne sono stati diversi , è stata una gag costante. Io non riesco a vivere senza ironizzare, pur avendo preso il gioco seriamente ho sempre trovato il lato divertente».

Chi secondo te tra i compagni di gioco aveva più possibilità di essere catturato?

«Costantino, perché da solo è difficile sopravvivere».

Anche Francesco Totti ha giocato da solo…

«Ma Totti ha tanti di quei contatti che pur essendo da solo ce l’avrebbe fatta comunque. Poi non so come sia andata, non ho idea di chi sia stato catturato per primo. Noi non avevamo nessuna idea di dove fossero gli altri». 

Questo gioco avresti potuto farlo solo con Fedez?

«Io sono abbastanza indipendente, avrei potuto farlo anche da solo, ma sarebbe stata una noia infinita»

Hai sempre detto che la tv non ti appartiene, ma questo non era un programma come tutti gli altri. Per questo hai accettato?

«Ho sempre detto che la tv non è la mia roba, perché non la guardo. Ma questo è un format nuovo, su una piattaforma sbarcata da poco in Italia, mi calzava a pennello, non potevo ricevere proposta più coerente per me da accettare».

E’ il tuo battesimo televisivo

«E’ stata la prima volta in cui non ho avuto io il controllo delle telecamere e del montaggio. Reputo il web un mondo libero,  a differenza della tv generalista dove le persone guardano quello che gli viene messo davanti. Sul web o nelle tv via streaming le persone cercano quello che vogliono,  su You Tube chi mi vuole mi cerca, se non sei interessato a me non mi guardi».

Immagino che diversi programmi ti abbiano cercato come concorrente

«Sì, sono stat avvicinato diverse volte, ma ho sempre evitato perché per me è difficile trovare  un programma interessante da guardare».

Però così hai rinunciato a un’ampia fetta di pubblico…

«A me non interessa infilarmi nella casa delle persone. Sul web non do fastidio a nessuno, faccio il mio, nessuno paga per vedermi e nessuno mi ha messo lì. E’ tutto fluido e soprattutto meritocratico». 

In questi giorni così complessi, sono i giovani i più difficili da convincere a restare a casa. E molti Youtuber non sono stati proprio un esempio da seguire

«Conosco più persone che amano stare in casa che il contrario. Mi sembra una restrizione comoda da rispettare, basta non uscire. Sarebbe molto più complicato dire “uscite a fare questo o quell’altro”. Ma nonostante ciò lo spirito punk italiano prevale sempre. Spero solo che si capisca la gravità della situazione. E’ sempre difficile controllare la masse, perché ognuno si sente poco responsabile».

Molti YouTuber sono passati al cinema, a te piace?

«Si assolutamente sono un vero cinefilo. Guardo tanti film, stranieri e italiani, soprattutto quelli di una volta».

Farai anche tu il salto sul grande schermo?

«Sono abbastanza convinto che approderò in qualche modo al cinema con un progetto strutturato, dove  riuscirò a fare quello che faccio sul web, ma in versione unica. Magari sarà  un progetto cinematografico documentaristico».

Sembra che tu abbia già le idee piuttosto chiare

«Ci penso da prima di iniziare su You Tube, sono sei anni che ci sto lavorando,  spero di riuscire a realizzare il mio sogno  prima dei 30 anni, anzi facciamo 27».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Fedez e Luis Sal)