Pubblicato il 09/03/2020, 15:16 | Scritto da Andrea Amato

Coronavirus: vogliono fermare il calcio, ma non è forse un modo per far stare la gente a casa?

Per trasmettere le partite in chiaro serve una deroga alla Legge Melandri

Sono giorni terribili, la peggiore emergenza di questo Paese dal dopoguerra. Non ci avevano fermato il terrorismo, l’austerity e Chernobyl, ma il coronavirus sì. L’unico problema è che quest’emergenza arriva nel momento in cui abbiamo la classe politica più impreparata degli ultimi 75 anni e quando il senso civico degli italiani è al minimo storico.

Il balletto sul Campionato di Serie A, «si ferma-no continua-si ferma-anzi no», ne è la prova più lampante. Il ministro Vincenzo Spadafora in questi giorni ha dato prova di inefficienza e tutti quelli che in maniera poco preparata hanno sparato sulla Lega Calcio e Sky sono riusciti a fare peggio.

Sotto severi controlli fateli giocare per il bene nazionale

In un momento in cui s’invita la popolazione a stare a casa e a non avere una vita sociale, forse, vedere una partita di calcio in televisione potrebbe essere un buon incentivo o, comunque, una consolazione. Chi dice che non è giusto nei confronti degli altri sport ha una visione molto miope. Derogare una piccola comunità ipercontrollata dal punto di vista medico (si tratta di 20 squadre), che una volta a settimana in stadi a porte chiuse si ritrova per giocare partite di pallone, che tanto intrattenimento danno a 60 milioni d’italiani, potrebbe essere fattibile. Sempre che la medicina e la scienza diano il nulla osta, ovviamente, per non mettere a rischio nessuno. Purtroppo, in situazioni come queste, bisogna adottare diversi pesi e diverse misure per far fronte all’emergenza e non c’entra il potere economico del calcio, piuttosto la sua capacità di intrattenere.

E proprio in quest’ottica, il ministro Spadafora invece di dire che per i diritti tv in chiaro della Serie A devono decidere la Lega e Sky, sapendo che non è così perché c’è una legge (Melandri) che lo impedisce, dovrebbe assumersi le sue responsabilità politiche e far emanare un decreto che deroghi quella legge e dia la possibilità a Sky di trasmettere le partite su Tv8 e Cielo, per tenere a casa più gente possibile.

 

Twitter@AndreaAAmato