Pubblicato il 09/03/2020, 13:02 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 8 marzo, effetto Covid: Ranieri saluta bene i fedeli, Fazio cresce più di D’Urso, Juve-Inter riempie il vuoto

Ascolti tv analisi 8 marzo, effetto Covid: Ranieri saluta bene i fedeli, Fazio cresce più di D’Urso, Juve-Inter riempie il vuoto
I Soliti Ignoti a 7 milioni alle 21.28 con il 24%. L’ultima puntata de La Vita Promessa2 a 5 milioni fino alle 22.10, col finale al 24,8%. Fazio a 3,5 milioni e 11% nella fase con Burioni e Speranza. Poi Live lo supera rimanendo sopra la linea dei 3 milioni fino alle 23.00 e diventando leader in nottata.

Ascolti Giletti: tocca quasi 2 milioni nella prima parte, non funziona però l’intervista esclusiva alla Giuffrè

Una giornata particolare

Due film, uno speciale della terza rete, la lunga pagina di ‘servizio’ di Fabio Fazio, ma anche quelle di Massimo Giletti e Barbara D’Urso. Il corona virus ha dominato la scena anche domenica 8 marzo, anche se le prime due proposte per ascolti misurate da Auditel sono state il finale della fiction di Rai1 e la super partita pay di Sky.

In prime time, con Juve-Inter a 3 milioni e 10,6% di share su Sky, ha fatto crescere i propri fedeli (ma con una leggera flessione dello share in una serata ad altissima penetrazione del mezzo) Luisa Ranieri. La vita promessa2 che sette giorni fa aveva avuto 4,582 milioni e il 19,34%, stavolta ha portato a casa 4,676 milioni di spettatori ed il 18,5%. Sono calate le prestazioni di Barbara D’Urso, ieri (2,428 milioni e 8,34% dalle 21.15 alle 21.26 e a 2,497 milioni ed il 13,22% dalle 21.28 alle 25.25; sette giorni prima Live aveva avuto 2,7 milioni e il 10,14% dalle 21.12 alle 21.26 e poi 2,6 milioni ed il 14,8% dalle 21.28 alle 25.23.

Il Covid e Burioni

E’ aumentata l’autorevolezza di Roberto Burioni e sono cresciute molto le performance di Fabio Fazio: la settimana scorsa aveva avuto 2,261 milioni di spettatori e l’8,85% con la prima parte dalle 21.05 alle 23.03; poi con il Tavolo fino alle 23.44 ha ottenuto 1,468 milioni e 7,73%, ieri la trasmissione ha conquistato 2,595 milioni di spettatori e il 9,33% dalle 21.07 alle 22.58 e 1,960 milioni e il 9,25% con la coda finale fino alle 23.40.

Bene Johnny Depp

In una serata così si deve considerare ottima la prestazione di Italia 1 che rispolverando La fabbrica di cioccolato ha ottenuto 1,995 milioni di spettatori e il 7,5%, sorpassando La7 dalle 21.50 in poi. Non è l’Arena ha fatto comunque un risultato buono, attestandosi a 1,720 milioni di spettatori e 6% nella prima parte e poi 955mila e 5% con la parte extra corona virus della trasmissione che non ha funzionato come nelle attese di Massimo Giletti (Virginia Giuffrè accusatrice del principe Andrea d’Inghilterra, tra gli ospiti). Mentre indietro, praticamente alla pari, hanno corso lo Speciale del Tg3 (731mila spettatori e 2,7%) e il film di Rete4 (Il vento del perdono a 822mila e 2,15%).

Il grafico dice che…

Il grafico che raduna le curve delle principali emittenti generaliste mostra I Soliti Ignoti abbia raggiunto quota 7 milioni alle 21.28 con il 24%. Dopo Amadeus, sempre su Rai1, ha dominato la scena l’ultima puntata de La Vita Promessa2. Luisa Ranieri è rimasta a 5 milioni fino alle 22.10, e poi col finale ha toccato il 24,8% di share alle 23.38. Dietro l’ammiraglia pubblica, partita su Sky a parte, c’è stato una sorta di passaggio di consegne in corsa: Fazio è rimasto davanti a Canale 5 fino alle 21.40 circa, facendo un picco da 3,5 milioni e superando l’11% di share nella fase di aggiornamento sul corona virus, avendo tra gli ospiti il ‘solito’ Roberto Burioni, ma anche il ministro della salute Roberto Speranza. Da prima delle 22.00, quindi, Live Non è la D’Urso ha superato Rai2, toccando in qualche momento quota 3,5 milioni e rimanendo sopra la linea dei 3 milioni fino alle 23.00. Su La7, infine, evidente come il gradimento per Massimo Giletti (a 2 milioni con la prima parte) sia stato accordato nella prima parte di Non è L’Arena, mentre non ha funzionato come ci si attendeva, l’intervista esclusiva a Virginia Giuffrè accusatrice del principe Andrea d’Inghilterra nello scandalo a sfondo sessuale in cui è stato coinvolto.

Emanuele Bruno

(nella foto un momento topico di Che tempo che fa)