Pubblicato il 08/03/2020, 19:01 | Scritto da Gabriele Gambini

Antonio Lorenzon: La mia vittoria a Masterchef, il matrimonio e quella voglia di mollare tutto

Antonio Lorenzon: La mia vittoria a Masterchef, il matrimonio e quella voglia di mollare tutto
Parla il vincitore di Masterchef 9: il suo percorso di gara, i momenti difficili, il supporto del compagno, il libro di ricette pubblicato con Baldini&Castoldi.

Antonio Lorenzon: “Ho avuto la tentazione di mollare, ma il mio compagno Daniel ha saputo motivarmi con le parole giuste”

La sua proposta di matrimonio al compagno Daniel, dopo la vittoria a Masterchef 9, sta già solcando il web come un vascello transoceanico. Se non fossimo in tempi di Covid19, potremmo dire che il video stia diventando virale. Antonio Lorenzon da Bassano del Grappa, 44 anni, art director, vince nel talent show di SkyUno con un percorso da diesel: parte piano, si scoraggia, comprende che innervosirsi non serve a nulla, si rilassa, e rifila la zampata sorniona agli avversari. Piatto del ko: pernice, tartufo e finferli.

Dica la verità: la trovata dell’anello era concordata per far colpo?
Non era organizzata. Guardate la situazione: tutto era spontaneo, lo si capisce. Mi sentivo in famiglia, al sicuro e a mio agio, mi ero portato l’anello, aspettavo solo il momento giusto. Direi che è arrivato il momento perfetto.
E se per caso non avesse vinto?
Avrei formulato la proposta ugualmente. Sulle prime, credevo che l’avrei fatto in privato. Poi, ribadisco, mi sono sentito così tanto a mio agio, che non ho avuto remore nell’azzardare un gesto plateale e bellissimo.
Sta insieme al suo compagno da 18 anni. Era ora.
Racconterò un aneddoto. Quando mi sono iscritto a Masterchef, nessuno della mia famiglia era al corrente della mia partecipazione. Ho organizzato una festa a casa mia, dicendo ai miei che avrei rivelato una notizia importante. Eravamo tutti davanti al televisore,  la prima puntata è andata in onda e mi hanno visto tra i concorrenti. Mia mamma era felice, ma a un certo punto ha detto: “Sì, tutto bello, ma quando ti sposi?”.
Ora lei e Daniel aprirete un ristorante in Costa Azzurra, come da piani previsti?
Quel progetto verrà realizzato nel futuro. Per ora voglio investire nel mio paese, Bassano del Grappa, come ringraziamento per aver tifato per me. Vorrei aprire un bed and breakfast chiamato Elegance Room. E un ristorante che rivisiti i sapori della tradizione.
Il suo libro di ricette si intitolerà Una cucina diversa – Otto menù per ricevere con stile (Baldini e Castoldi).
Mi piace molto l’aggettivo “diverso”. Porta in dote innumerevoli sfumature. Diverse sono le personalità degli individui. Diversi sono i colori. Io ho pensato a un menù ispirato ai colori dell’Arcobaleno, aggiungendo a ogni piatto piccoli suggerimenti di stile per inquadrarlo in un contesto estetico appropriato.
Durante il percorso di Masterchef, ha sempre avuto in mano il pallino della situazione?
No. Non mi sono mai sentito il favorito, nemmeno durante la finale. In questo modo ho mantenuto la concentrazione. A dirla tutta, all’inizio ho anche pensato di mollare e andarmene.
Perché?
Ero nel residence con gli altri concorrenti. Mi sentivo spaesato. La tensione stava prendendo il sopravvento. Daniel mi ha guardato e mi ha detto: “Hai una vita piena, non ti manca nulla, se dovessero eliminarti, che cosa cambierebbe?”. Da lì ho capito che era giunto il momento di rilassarmi. Di giocare con serenità.
Non sono mancate le tensioni tra voi concorrenti. Davide e Maria Teresa, per esempio.
Nulla di rancoroso. Sono momenti elettrici che capitano in un contesto in cui ci si sfida vicendevolmente.
Che cosa raccomanderebbe a un futuro concorrente di Masterchef?
Non indossare maschere. Sii te stesso.
Il rapporto coi giudici?
Denso di umanità. Complimenti, rimproveri, stimoli. Barbieri, nonostante la severità, è incline all’ironia e mi sento vicino a lui. Cannavacciuolo sa trovare le parole giuste al momento giusto. Locatelli è straordinario: non dimenticherò mai le sue frasi di incoraggiamento.

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Antonio Lorenzon)