Pubblicato il 25/02/2020, 17:00 | Scritto da Tiziana Leone

Sonia Bergamasco: Il futuro di Montalbano? Non dovete chiederlo a me, non lo conosco

Il commissario Montalbano torna su Rai1 con due nuovi gialli che fanno salire a 36 il numero dei titoli della collection evento tra le più amate dal pubblico italiano e internazionale.

Interpretato da  Luca Zingaretti da oltre 20 anni, il personaggio, creato magistralmente dalla penna di Andrea Camilleri e reso impeccabile, nella sua trasposizione televisiva, dalla direzione del suo storico regista Albero Sironi, è ancora una volta protagonista sullo schermo con Salvo amato, Livia mia e La rete di protezione che Rai1 propone in prima tv e in prima serata lunedì 9 e lunedì 16 marzo.

Firma la regia, insieme ad Alberto Sironi, Luca Zingaretti, che dopo la scomparsa del regista ha preso in corsa le redini di un progetto televisivo tra i più complessi e apprezzati e che annovera tra gli sceneggiatori, oltre ad  Andrea Camilleri, Francesco Bruni, Salvatore De Mola e Leonardo Marini.

Tratti dai lavori letterari di Camilleri editi da Sellerio, i due film tv sono una produzione Palomar con la partecipazione di Rai Fiction, prodotti da Carlo Degli Esposti e Nora Barbieri con Max Gusberti.

Ad affiancare Luca Zingaretti ritroveremo  lo storico gruppo di attori che ha reso negli anni Montalbano un vero e proprio mito, con in testa Cesare Bocci, nei panni di Mimì Augello, Peppino Mazzotta in quelli di Fazio, Angelo Russo nelle vesti dello squinternato Catarella e la partecipazione di Sonia Bergamasco nel ruolo di Livia, l’eterna fidanzata di Salvo Montalbano, che in questa intervista a TvZoom racconta com’è stato il set senza i suoi “padri putativi”.

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Tiziana Leone

 

(Nella foto Sonia Bergamasco)