Pubblicato il 11/02/2020, 12:04 | Scritto da La Redazione
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Oggi in edicola: l’invasione dei 600 imbucati Rai a Sanremo

Oggi in edicola: l’invasione dei 600 imbucati Rai a Sanremo
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: un’interrogazione parlamentare per chiarire la presenza di centinaia di impiegati, e famigliari, di viale Mazzini.

«Troppi dipendenti al Festival», in Rai il caso trasferte

Corriere della sera, pagina 8, di A. Bac.

Il collegio sindacale della Rai vuole vederci chiaro sulla trasferta dei dirigenti dell’azienda a Sanremo, finita al centro di un’interrogazione parlamentare del Pd. Per questo avrebbe chiesto al consiglio di amministrazione dell’emittente pubblica, in particolare all’ad Fabrizio Salini, di conoscerne i particolari.

Il collegio guidato da Carmine Di Nuzzo, ispettore generale della Ragioneria dello Stato, e composto da due dirigenti del ministero dell’Economia, Giovanni Ciuffarella e Maria Teresa Mazzitelli, si sarebbero mossi sulla scorta dell’interrogazione parlamentare. Una decisione che in azienda qualcuno definisce «atto dovuto» perché si tratta di dubbi sulla buona gestione dell’azienda che il collegio non potrebbe ignorare. I tre membri avrebbero chiesto conto del numero dei dirigenti in trasferta, del loro ruolo e incarico durante la manifestazione e, naturalmente, in presenza di familiari e componenti dello staff, di chi ne abbia coperto le spese. Le informazioni dovranno essere presentate nel consiglio di amministrazione del 21 febbraio.

In 600 a San Remo

Sul punto ci sono state nei giorni scorsi alcune repliche informali dell’azienda, secondo cui tutti i dirigenti e i dipendenti presenti avrebbero avuto un compito da svolgere nella settimana sanremese. Quanto ai parenti, avrebbero coperto in autonomia le proprie spese. La pattuglia dei presenti alla manifestazione canora supererebbe le 600 unità, circa un centinaio più dell’anno scorso.

A propria difesa, sempre informalmente, l’azienda aveva spiegato che quest’anno il perimetro della manifestazione si è molto allargato, andando a coinvolgere settori prima mai toccati dall’evento. Basti pensare al ruolo primario assunto da RaiPlay che ha trasmesso per la prima volta il Dopofestival. Ma anche alla presenza «diffusa» della manifestazione sul territorio cittadino. Certo, qualcuno avrebbe fatto notare l’insolita presenza del responsabile dell’Audit, del direttore del Diritti sportivi o di Rai Parlamento, come anche l’ampiezza dello staff del presidente Marcello Foa, tra capostaff, consigliere della comunicazione, addetta stampa e segreteria di Governance.

 

(Nella foto la sede Rai)