Pubblicato il 05/02/2020, 12:04 | Scritto da Andrea Amato

Sanremo 70 – Le pagelle: Fiorello spara a salve, Jebreal e Leotta zittiscono tutti

La prima serata del Festival di Sanremo 2020 ha registrato il 52,18% di share media

Partiamo dalla fine: andare in onda oltre l’1 di notte di martedì sera è una follia che non ha senso e questo vuol dire che sono stati fatti grandi errori di valutazione della scaletta. Non è un programma, ma un sequestro di persona collettivo. Portare in onda a quell’ora la storia di Gessica Notaro è inutile, come sparare a salve. Soprattutto se si vuole intercettare un pubblico giovane per lanciare un messaggio positivo. Poi, troppe cose concentrate hanno di fatto ingolfato il racconto della prima serata del Festival di Sanremo numero 70. A farne le spese soprattutto Fiorello, che imbrigliato in tempi troppo sincopati non è riuscito a dare il meglio di sé.

Le nostre pagelle

Fiorello: 5

Il monologo di apertura non è all’altezza delle aspettative. Acclamato come il salvatore della patria, in realtà è stato sottotono rispetto ai suoi standard. Forse, dopo anni di sperimentazioni in contesti all’avanguardia, il palcoscenico più tradizionale della Tv italiana non è il suo habitat. Speriamo risorga già da stasera.

Amadeus: 6

Mai una sbavatura, mai un errore (a parte la giacca modello carta dei Baci Perugina), mai un’incertezza. Mai un’emozione.

Diletta Leotta: 8

Un vero animale da palcoscenico.

Rula Jebreal: 8

Per fortuna Amadeus e Salini hanno lottato per averla al Festival.

Nuove proposte: 4

Pronti via con la gara dei giovani e subito eliminati gli Eugenio in via di Gioia a in favore di Tecla. Una band figlia del proprio tempo è stata battuta da una cantante scongelata dal 1991. La giuria demoscopica fa subito capire che la modernità non è ben accetta in questo Festival.

Irene Grandi: 4

Torna al Festival con una canzone di Vasco Rossi. Nessuno l’ha avvertita, però, che il Blasco da 15 anni ci ripropone sempre lo stesso brano, cambiando solo il titolo?

Marco Masini: 5

Ha gli occhiali, ha la barba… è Bill! Com’è possibile che abbia disimparato a cantare?

Rita Pavone: 3

Non c’era bisogno d’invitarla, non c’era bisogno di accettare l’invito.

Achille Lauro: 8

L’unica vera icona del Festival di Sanremo 2020.

Diodato: 7

Ha spettinato la platea imbalsamata dell’Ariston.

Le Vibrazioni: 4

Primi nella classifica provvisoria. Vogliamo i nomi della giuria demoscopica. Subito!

Al Bano e Romina Power: 5

Come essere a un matrimonio di oligarchi russi.

Anastasio: 8

Alle 23 finalmente prende senso la gara del Festival.

Favino-Santamaria-Rossi Stuart-Ramazzotti-Marrone: 9

La cosa migliore del Festival della Canzone italiana? Il cinema italiano.

Elodie: 7

Da due anni non sbaglia un singolo e ieri sera ha continuato la striscia positiva.

Bugo-Morgan: 6

Quelli che vengono al Festival puntando al Premio della Critica.

Alberto Urso: 7

Come Il Volo: piace a tutti.

Riki: 7

Ha un pubblico di teenager, che a quell’ora è a dormire da un pezzo. Follia della scaletta.

Raphael Gualazzi: ?

Ero già a letto, lo guarderò più tardi su RaiPlay.

 

@AndreaAAmato

 

(Nella foto, da sinistra, Amadeus, Diletta Leotta, Rula Jebreal e Fiorello, )