Pubblicato il 31/01/2020, 14:04 | Scritto da La Redazione

Oggi in edicola: Elettra Lamborghini vuole fare ballare a Sanremo

Oggi in edicola: Elettra Lamborghini vuole fare ballare a Sanremo
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: la cantante-showgirl si sente pronta per il Festival.

Elettra Lamborghini: «Esuberante io? In realtà sono noiosa»

La Repubblica, pagina 42, di Silvia Fumarola.

Nome da tragedia greca, esuberanza da pin up, Elettra Lamborghini, 25 anni, sfida il Festival di Sanremo col suo stile sopra le righe e un brano, Musica (e resto scompare), con cui minaccia di far ballare tutti. Erede della dinastia automobilistica, secondo nome Miura (come un mitico modello sportivo), tre sorelle, Lucrezia, Ginevra e Flaminia, e un fratello, Ferruccio, che porta il nome del nonno imprenditore, Elettra, regina del twerking, ballo in cui si dimena il lato b, dei reality trash, ex giudice di The Voice, è una Jessica Rabbit emiliana. Simpatica, va dritta al punto.

Che dicono in famiglia della sua carriera?

«Hanno approvato perché alla fine non ammazzo nessuno, li ho sempre messi al corrente di tutto. Quando ho iniziato a lavorare in tv pensavano che bisognasse essere raccomandati, e invece no. Poi non ho mai avuto giri strani, sono una ragazza perbene».

Appare molto sicura di sé, lo è davvero?

«Ultimamente un po’ meno. Forse perché più diventi famosa, diciamo così, più ti circondano persone che non voglio definire cattive, ma che cercano qualcosa da te. Non dico di essere pura, ma non mi piace pensare male delle persone».

Invece gli altri pensano male?

«Sì».

Cosa rappresenta Sanremo?

«Sa com’è nata l’idea del Festival? Facevo i concerti a Udine, sonnecchiavo in auto sul sedile posteriore e improvvisamente ho chiesto al mio driver: che dici se faccio Sanremo? Mi sono impuntata, ho cominciato a lavorare. Se mi metto in testa una cosa la faccio. Le persone hanno pregiudizi, voglio far conoscere un’altra parte di me».

Quale?

«Neanche a farlo apposta la canzone s’intitola Musica (e il resto scompare), ed è davvero così. Tutto quello di cui m’importa nella vita è la musica, sono mesi che lavoro: voce, coreografie. Mi sento pronta».

Perché le piace tanto il reggaeton?

«È il mio genere, mi fa stare bene. Certe canzoni non mi suscitano niente. Non dico che il reggaeton mi dia la voglia di vivere, ma mi carica».

 

(Nella foto Elettra Lamborghini)