Pubblicato il 31/01/2020, 17:00 | Scritto da Tiziana Leone

Nel fantastico mondo di Fumbleland i bambini apprendono l’inglese, imparando dai loro stessi errori

Nel fantastico mondo di Fumbleland  i bambini apprendono l’inglese, imparando dai loro stessi errori
I Fumbles sono ii protagonisti di Fumbleland! Mi è scappato un errore, la serie, in onda tutti i giorni alle 16:45 e alle 16:55  su Rai Yoyo

Al centro del racconto è una classe di bambini alle prese con dispettosi esserini generati dagli errori di ortografia della lingua inglese: I Fumbles.

Non è il solito modo per insegnare l’inglese ai bambini. Scordatevi Lesson Number 1, perché nell’isola  fantastica di Fumbleland vivono gli errori commessi dalle creature: i Fumbles. Sono loro i protagonisti di Fumbleland! Mi è scappato un errore, la serie, in onda tutti i giorni alle 16.45 e alle 1.:55 su Rai Yoyo e disponibile su RaiPlay.

La serie

Al centro del racconto è una classe di bambini alle prese con dispettosi esserini generati dagli errori di ortografia della lingua inglese: I Fumbles. Il protagonista di puntata spunta dal quaderno e spicca il volo per il mondo virtuale di Fumbleland, dove il bimbo che ha commesso l’errore e la maestra Mrs. Spelling (interpretata da Teresa Pascarelli), lo seguono sotto forma di avatar. Qui, dopo una piccola avventura, ogni volta diversa e personalizzata alla natura del Fumble, il bimbo riesce a scovarlo, a farsi restituire la lettera sbagliata (ad esempio la C di Police Can) e a ripristinare l’elemento originale (un poliziotto, a policeman).

«Sono una attrice di prosa,  sono una mamma che combatte come tante per evitare che i video giochi prendano il sopravvento sui propri figli adolescenti – racconta la protagonista Teresa Pascarelli –  Sono dunque rimasta sorda per anni ai consigli di mio fratello (super tecnologico) che mi spingeva invece a mettere le mie competenze artistiche a disposizione dell’industria dei videogiochi e del VR. Tre anni fa ho ceduto e mi sono lasciata affascinare dagli importanti, divertenti e emozionanti sviluppi che la realtà virtuale offre. Conoscere il mondo dei videogiochi dall’interno mi ha aiutata, spero, a creare qualcosa che mi auguro possa essere un esempio di utilizzo sano di questi mezzi. Il percorso di apprendimento dei Fumbles propone l’integrazione tra attività ludico-didattiche tradizionali con le nuove tecnologie, permettendo di salvaguardare le attività manuali e fisiche come activity books, canto, danza, art & craft, board games, e cosi via, sempre amatissime dai bambini, e al tempo stesso godere dell’incredibile valore aggiunto del VR. Si parte dalla visione dell’episodio e si segue poi il personaggio (il Fumble) nelle attività fisiche reali citate prima, per poi concludere il percorso nel mondo virtuale di Fumbleland, set cartoon della serie».

 

La sfida tecnologia 

Le parti animate della serie non sono state infatti realizzate con le tecniche tradizionali che richiedono tempi di rendering, ma sono opera di attori live che recitano con visore in motion capture, ripresi in diretta all’interno della scenografia virtuale di Fumbleland. La grafica è dunque generata in tempo reale al momento della cattura su video. Il set virtuale con tutti i suoi asset, ambienti, oggetti e avatar dei personaggi cartoon, restano a disposizione per fare broadcast in diretta, streaming live sui social e per qualunque altro genere di estensione cross piattaforma. Colonne portanti del progetto tecnico sono stati Lucio Pascarelli, VR Manager del progetto VR globale,  Jared Maupin, grafico 3D che ha sviluppato i meravigliosi avatar cartoon di Fumbleland, e Fluffy Jenkins, programmatore che ha implementato il sistema di registrazione e sincronizzazione delle sequenze recitate. 

Il percorso didattico  

La visione dell’episodio Fumbleland in televisione è il punto di partenza di un percorso di apprendimento che conduce il bambino a seguire i suoi Fumbles ovunque: negli activity book, board game, AR card, app, canto, ballo , fino all’immersione nel mondo virtuale set della serie. Fumbleland non è dunque un tradizionale corso di inglese, bensì un percorso ludico cross mediale di introduzione alla lingua inglese.

Tiziana Leone

(nella foto i Fumbles)