Pubblicato il 27/01/2020, 13:57 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 26 gennaio: Napoli-Juve, Fazio, D’Urso al top fino alle 23.00. Poi Vespa in vetta, con Mentana in rimonta

Ascolti tv analisi 26 gennaio: Napoli-Juve, Fazio, D’Urso al top fino alle 23.00. Poi Vespa in vetta, con Mentana in rimonta
Sono stati gli appuntamenti con i dati freschi i momenti di picco (oltre tre milioni per Vespa, poco meno per Mentana) degli speciali elettorali. Il discorso a reti unificate di Matteo Salvini (alle 24.15) ha portato Rai1 e La7 sopra la linea dei 2 milioni con il 16%. Prima dell’una di notte Porta a porta oltre il 20%, mentre Mentana è arrivato al 19%.

Ascolti day time: Venier al 17,6% e al 18% nella prima parte del pomeriggio, D’Urso al 13,9% più tardi contro la Fialdini al 12,9% e con Kilimangiaro al 10%

 

La sfida della prima serata l’ha vinta virtualmente Canale5. Ma per ascolti è prevalsa la Serie A su Sky, e Fazio è molto cresciuto

Serata di complicata decodifica – almeno binaria – quella televisiva del 26 gennaio. I meter dicono che rispetto a sette giorni prima hanno fatto molto meglio la partita su Sky e Fabio Fazio, che è andata peggio la pellicola nazionale di Rai1, ed è calata un po’ anche Canale 5. Ma dicono pure che a vincere in prima serata – se si considera il periodo in sovrapposizione – è stata Barbara D’Urso, che ha corso sopra la linea dei 3 milioni fino alle 23.20.

Altro aspetto chiave per capire cosa è successo ieri sera in tv, è quello di registrare come siano andate le trasmissioni che dalle 23.00 circa in poi – su Rai1, Rete4 e La7 – hanno raccontato l’esito delle Elezioni Regionali in Emilia Romagna e Calabria. Ebbene, Porta a Porta e lo Speciale TgLa7, un po’ a sorpresa (specie la Maratona di Enrico Mentana), sono andati più forte della parte hot di Live Non è la D’Urso, di solito nettamente predominante proprio nella fase notturna. Ma andiamo per ordine.

La graduatoria per ascolti – comunque – mette le trasmissioni principali in questo ordine.

Su Sky, con la morte di Kobe Bryant che funzionava però da elemento emotivo destabilizzante per il target di appassionati della pay, la partita Napoli-Juventus, vinta dalla squadra di Gennaro Gattuso per due a uno, ha conquistato al netto dell’intervallo ben 2,747 milioni di spettatori con il 10,6% di share. Siamo rimasti un po’ lontani dal risultato di Inter-Juve di andata, ma si è trattato comunque di una prestazione notevole (del resto il Napoli non è in questa stagione in cima alla classifica).

La migliore prestazione relativa l’ha fatta Fabio Fazio su Rai2. Che tempo che fa ha presidiato l’emergenza coronavirus con Roberto Burioni, raccontato la giornata della memoria con Liliana Segre, proposto poi Roberto Saviano, la promozione di Aldo, Giovanni e Giacomo, Riccardo Scamarcio con Luciana Littizzetto, infine Enrico Brignano. Così confezionato il programma ha conseguito 2,6 milioni di spettatori e il 10,24% con la prima parte, raccogliendo quindi l’8,1% con il tavolo alle prese con la politica.

Male Rai1 prima di Vespa

Su Rai1 la pellicola Al posto tuo, con Luca Argentero, Serena Rossi, Stefano Fresi e Ambra Angiolini, ha conquistato 2,525 milioni di spettatori e il 9,85%, costituendo un traino appena dignitoso per Bruno Vespa.

Su Canale 5 Live Non è la D’Urso ha puntato sulla riapparizione di Luigi Mario Favoloso, il solito Salvo Veneziano, ha tiratyo fuori la macchina della verità per Vittorio Cecchi Gori, e poi torchiato Paola Barale, Ivan Gonzalez e Paola Caruso, la povera Gerardina Trovato, con il solito finale un po’ pruriginoso dopo mezzanotte. Così organizzato Live ha raccolto 2,443 milioni di spettatori ed il 13,1%, perdendo un punto rispetto a sette giorni prima, ma rimanendo di fatto in vetta fino alle 23.20.

Più tattiche le scelte delle altre reti: su Italia1 I Fantastici Quattro ha avuto 1,6 milioni di spettatori e 6,5%; su Rai Tre Amore Criminale è cresciuto fino a 1,292 milioni spettatori e il 5,12% ed ha in pratica pareggiato con Massimo Giletti. Non è l’Arena – in onda prima dello speciale elettorale di Enrico Mentana fino alle 23.00 circa – ha proposto un menù extra pop (Stefano Zecchi, Nunzia De Girolamo, Pamela Prati, Skioffi, Michelangelo Tommaso, Lina Caputo, Maria Grazia Bortolussi, Stefania Andreoli, Red Ronnie, Paolo Giordano) ed ha conquistato 1,283 milioni di spettatori e il 5%. Mentre in coda più staccato è arrivato il docufilm sulla shoah di Rete 4 introdotto da Paolo Del Debbio (Memoria dai campi, a 790 mila spettatori e il 3%).

In seconda serata la vera partita

Più calda – contemplando pure la sfida tra i sondaggisti e le loro stime – la sfida della seconda serata. I numeri dicono che ha vinto Rai1 di misura: Porta a Porta a 1,784 milioni di spettatori e il 13,95%; Speciale TgLa7 a 1,557 milioni di spettatori e il 12,9%; su Rete 4 Stasera Italia Speciale, con Veronica Gentili alla conduzione, a 535mila spettatori ed il 4,2% di share.

In day time, al pomeriggio, invece, Mara Venier ha dominato la scena nella prima parte del pomeriggio, Barbara D’Urso nella seconda. Su Rai1 Domenica In ha riscosso il 17,6% nella prima parte e il 18% nella seconda. Subito dopo Francesca Fialdini con Da Noi – A Ruota Libera ha conseguito il 12,9%. Su Rai2 Quelli che Aspettano… ha riscosso il 6,6% e Quelli che il Calcio…l’8,6%. Su Rai3 Kilimangiaro ha avuto il 7% e il 10%. Su Canale 5 Domenica Live ha raccolto il 13,9% e l’11,2%.

Il grafico dice che…

Il grafico che raduna le curve di tutte le principali emittenti generaliste dice che in access I Soliti Ignoti ha fatto un picco da 5,3 milioni alle 21.07. Poi appena dopo con Fazio e Burioni (3,3 milioni) Rai2 è rimasta per poco davanti Rai1 (con il film Al posto tuo a 3 milioni in avvio). Ma già nella primissima parte della prima serata Barbara D’Urso ha poi avuto il sopravvento ed ha superato quota 3,5 milioni alle 21.55, ritornando ad andare forte dopo la fine della partita su Sky, ma rimanendo dalle 23.20 in avanti dietro Porta a Porta e il maratoneta Enrico Mentana.

In entrambi i casi, per Rai1 come per La7, sono stati gli appuntamenti con i dati freschi i momenti di picco (oltre tre milioni per Vespa, poco meno per Mentana), mentre il discorso trasmesso contemporaneamente da tutte le reti di Matteo Salvini (alle 24.15) ha portato entrambe le emittenti sopra la linea dei 2 milioni con il 16% di share. Prima dell’una di notte Porta a porta è riuscito a superare il 20% di share, mentre Mentana è arrivato al 19%.

Emanuele Bruno

(nella foto un momento topico di Porta a porta)