Pubblicato il 24/01/2020, 13:02 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 23 gennaio: Don Matteo archivia Zalone. Salvini batte Renzi

Ascolti tv analisi 23 gennaio: Don Matteo archivia Zalone. Salvini batte Renzi
In access I Soliti Ignoti a 7,2 milioni. In prima serata Terence Hill rimane sempre sotto la linea dei 7 milioni anche con Simone Montedoro di ritorno a Spoleto, raggiungendo il 31,33% nel finale. Nella sfida dei Mattei, in vantaggio Dritto e Rovescio su Piazzapulita. In seconda serata leadership a Porta a Porta, con 40 anni vergine e Del Debbio più staccati dietro.

Terence Hill senza rivali, bissa il risultato di sette giorni prima. E Zalone con Che bella giornata ripete il bilancio di Cado dalle Nubi

Si può parlare di assestamento definitivo per questa stagione di Don Matteo12. O per lo meno questo si può ipotizzare alla terza puntata. La fiction della Lux pare solida sopra i 6 milioni, con più di un quarto della platea tv sintonizzata, anche se ovviamente questo dipende anche dalla contro programmazione ‘tattica’ di Canale5. Ma finché sarà costituita, come nelle ultime settimane, da pellicole di Checco Zalone all’ennesimo passaggio, non potrà ferire più di tanto le prestazioni di Terence Hill & company. Giovedì scorso la seconda puntata di Don Matteo aveva riscosso 6,150 milioni ed il 26,8% di share. Ieri – 23 gennaio – la terza, con Simone Montedoro in visita a Spoleto e smemorato, ha ottenuto 6,162 milioni di spettatori ed il 26,8% di share. La prima puntata aveva chiuso al 36% di share, la seconda era calata al 32%, quella di ieri è arrivata al 31,3%.

Film vecchio batte nuovo

Sul podio sono quindi saliti due film: sul secondo gradino si è installato Che bella giornata a 2,6 milioni e 11,5% (Cado dalle nubi era arrivato a 2,555 milioni); sul terzo il film action fantasy Justice League in prima tv, che si è fermato a 1,5 milioni di spettatori e il 6,6%. Molto meno, hanno fatto il film su Rai2 (American Assassin, con Dylan O’Brien, Michael Keaton, Sanaa Lathan, 1,126 milioni e 4,7%) e quello su Rai3 (Chef-La ricetta perfetta, con Jon Favreau, Sofía Vergara, Scarlett Johansson, 773mila spettatori e 3,2%), finiti dietro i talk giornalistici e di poco avanti a SkyUno (Masterchef in crescita 883mila spettatori di flusso e 3,8%).

La sfida dei talk con i due leader pop

Su Rete 4 a Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio ha aperto con Matteo Salvini (8% il picco), ha fatto dibattere sulla citofonata al Pilastro Giuseppe Cruciani, Laura Ravetto, Chiara Geloni ed Elisabetta Gualmini, ha quindi dato spazio a Iva Zanicchi, Gianfranco Vissani, Rosario Trefiletti, Giovanni Donzelli, Gianfranco Librandi e Sara Manfuso e altri ospiti ancora. Cosi confezionato il talk ha avuto 1,232 milioni di spettatori e il 6,7% di share dalle 21.29 alle 24.50.

Su La7 a Piazzapulita, Corrado Formigli ha puntato su Matteo Renzi (6,3% il picco in sovrapposizione), poi ha investito sulla diversità da Salvini di Roberto Maroni, parlato di economia con Carlo Cottarelli, intervistato anche Stefano Bonaccini. Con questi e altri ingredienti il programma ha avuto 1,147 milioni di spettatori e il 6,3% di share tra le 21.19 e le 24.56, perdendo la sfida col rivale – in sostanza – per la fase di apertura e quella finale.

Dopo Amadeus viaggia forte Terence Hill, quindi al comando Porta a Porta

In access, trainato anche dall’attesa di Don Matteo, è andato fortissimo Amadeus. I Soliti Ignoti ha ottenuto 7,2 milioni e il 27,25% di share alle 21.25. In prima serata sempre su Rai1 Terence Hill anche stavolta è sempre rimasto sotto la linea dei 7 milioni, sfiorandola alle 22.00 e raggiungendo quindi col finale di puntata il 31,33% alle 23.33. Subito dopo la leadership è rimasta all’ammiraglia pubblica, che con la puntata di Porta a Porta aperta da Manlio Di Stefano ha corso abbastanza stabilmente sopra la linea del 12% di share, con Del Debbio e il film di Canale 5 sotto quella del 10%.

(Nella foto un momento di Piazzapulita)