Pubblicato il 14/01/2020, 18:30 | Scritto da Tiziana Leone
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Amadeus: Il mio Festival di tutti, su Rula non mi aspettavo tanti attacchi

Un Sanremo per tutte le età, le fedi politiche, le religioni. Un Festival carico di volti femminili, un po’ meno di quelli maschili, ricco di canzoni e cantanti, che da Salmo arrivano ad Albano e Romina, per il bene del popolo tutto, anziani e giovani, perché «il Festival è di tutti».

Parola di Amadeus, il direttore artistico e conduttore che nella sua prima conferenza stampa racconta il suo Festival nei dettagli. Felice di aver realizzato «il suo sogno». Al di là delle polemiche. Politiche e musicali.

Le donne del Festival

Ha voluto confezionare un folto gruppo femminile, tante donne, «ciascuna con una propria identità», e la ha divise per sere a gruppi di due o tre. Troppe? «Qualsiasi numero sarebbe stato comunque sbagliato», confessa Amadeus, che in questi mesi è già passato attraverso le forche caudine della politica, crocefisso per via di Rula Jebreal, ospite la prima sera insieme a Diletta Leotta. «Non avrei immaginato tutto quello che si è scatenato sul nome di Rula – ammette – Io dichiaro sempre per chi faccio il tifo, ma non dico per chi voto. Per me devono parlare i risultati, faccio tv per le famiglie non per chi è di destra, centro o sinistra. Quando ho pensato a Rula avevo visto questa giornalista brava. L’ho incontrata e le ho spiegato cosa avrei voluto da lei. Qualcosa in difesa delle donne. Non avrei mai immaginato tutto questo, la mia idea era e rimane aqualcosa di legato alla tutela delle donne e non ha nulla a che vedere con lo scontro politico che poi si è creato. Non credo che la violenza sulla donne abbia un’appartenenza politica».

Arriveranno anche Georgina Rodriguez, la fidanzata di Ronaldo e Francesca Maria Novello, la fidanzata di Valentino Rossi, le giornaliste del Tg1 Laura Chimenti e Emma D’Aquino, Antonella Clerici e Sabrina Salerno, Mara Venier e la conduttrice albanese Alketa Vejsiu.  « E’ una conduttrice di tutti i maggiori programmi tv in Albania – spiega Amadeus – l’Albania è uno di quegli stati che segue il festival con una passione almeno pari alla nostra». «Sabrina Salerno invece, come Antonella Clerici è una cara amica – aggiunge – E’ stata un’icona sexy,  ora è una splendida donna, affascinante, legata alla musica».

Tutte signore scelte non per la loro importanza, ma per la loro capacità di portare all’Ariston un racconto personale.

I colleghi uomini

Poi ci saranno gli uomini, il triumvirato composto da Amadeus Tiziano Ferro e Fiorello. E se i primi due saranno all’Ariston tutte le sere, l’ultimo  potrà decidere quando salire, quanto stare e cosa fare. «Fiorello farà quel che vorrà». A lui la facoltà di scelta.  E se per Roberto Benigni,  il conduttore promette che «farà qualcosa di indimenticabile» , per la sua presenza all’Ariston Tiziano Ferro garantisce «emozione e divertimento». Canterà con Massimo Ranieri. Ma anche da solo. E condurrà.

Gli altri ospiti

Myss Keta sbarcherà all’Altrofestival accanto a Nicola Savino, mentre per il sì di Zucchero c’è ancora da aspettare. Molti dei super ospiti dovrebbero cantare fuori, nel palco allestito a Piazza Colombo. Già confermati Lewis Capaldi, Mika e Dua Lipa.

Tiziana Leone

(nella foto Amadeus)