Pubblicato il 18/12/2019, 19:04 | Scritto da La Redazione

Eden – Un pianeta da salvare: Licia Colò sensibilizza le coscienze e racconta la natura su LA7

Andrea Salerno, direttore di LA7: “LA7 torna a parlare di natura con un programma a metà tra il report ambientalistico e il racconto delle cose più belle del pianeta”

«Greta Thunberg sfata il mito dei giovani scarsamente impegnati nelle battaglie civili. Io porto avanti alcune battaglie ambientaliste dagli anni ’80, ma lei è riuscita a ottenere un’eco mediatica straordinaria e utilissima. Non sono estremista nelle questioni che riguardano l’ambiente, però la conoscenza dell’emergenza e l’attenzione di ciascuno di noi nel quotidiano, a cominciare dal problema dei rifiuti e del riciclo della plastica, contribuiscono a cambiare le prospettive sul futuro, al momento niente affatto rosee», dice Licia Colò.

Riflessiva nei toni e battagliera nei contenuti, la signora dei documentari sulla natura è sulla breccia da oltre trent’anni e con Eden – Un pianeta da salvare (LA7, dal 6 gennaio in prima serata) si rimette in gioco con un racconto itinerante. «Eden è quello che abbiamo sotto i piedi, non abbiamo un pianeta di riserva — ha detto la conduttrice — con questo programma vogliamo accendere i riflettori sulla bellezza che rischiamo di perdere e avvertire che abbiamo imboccato una strada potenzialmente senza ritorno, benché io sia ottimista e sicura che si possa ancora fare molto per salvarci».

40 Paesi attraversati nel corso delle puntate

Accanto ai reportage che sottolineano il legame tra luoghi ed esseri viventi, ci saranno contributi di documentaristi da tutto il mondo e servizi giornalistici che riporteranno alle realtà italiane. Nella prima puntata, in onda l’8 gennaio, si parlerà del valore della bellezza, del fenomeno dell’overtourism e di nucleare pulito, spaziando da realtà lontane fino ad arrivare alla Grotta Gigante di Trieste.

Nelle settimane successive, si parlerà di desertificazione, attraverso un racconto realizzato dal deserto del Neghev in Israele, senza dimenticare le problematiche italiane che obbligano, in alcuni casi, a cambiare addirittura le varietà di coltivazioni. La lotta alla desertificazione condurrà a riflettere sul valore dell’acqua, una risorsa preziosa che può essere trasformata in energia pulita, come nel caso dell’idroelettrico.

Saranno protagonisti del ciclo anche i tesori del sottosuolo, con lo spettacolo della Grotta di Ghiaccio più grande del mondo, fino alle isole Svalbard, regno di orsi bianchi e leoni marini, o al Salento, dove verrà trattato il dramma della Xylella, batterio che sta decimando milioni di ulivi. Tra gli altri temi, saranno mostrati alcuni dei luoghi più green del mondo, in prima linea nella produzione di energia rinnovabile e nella lotta alla riduzione dei gas serra, come l’isola danese di Samso o la caraibica Aruba, nelle Antille Olandesi, senza dimenticare alcuni esempi virtuosi italiani. Altro tema trattato sarà l’abbandono dei territori e quello dell’inquinamento dei mari e degli oceani causato dalle microplastiche, per poi passare ai comportamenti responsabili del cambiamento climatico, fenomeno che coinvolge trasversalmente paesi ed ecosistemi a rischio: un esempio fra tutti, la scomparsa dei ghiacciai.E ancora: il racconto del Madagascar, dove Licia Colò incontrerà diverse specie uniche presenti sul territorio, come lemuri, serpenti, tartarughe e camaleonti. In quest’occasione si tratterà il tema della deforestazione.

Spazio anche alle nuove tecnologie, in grado di portare la vita nel deserto, come nel Mar Morto. Sarà affrontato il tema positivo dell’energia circolare e quello della sostenibilità ambientale di alcune città, prima fra tutte la capitale scandinava Oslo, nominata nel 2019 European green capital.

(nella foto Licia Colò)