Pubblicato il 10/12/2019, 14:05 | Scritto da La Redazione
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Oggi in edicola: Corrado Formigli vittima dei fan di Matteo Renzi

Oggi in edicola: Corrado Formigli vittima dei fan di Matteo Renzi
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: il conduttore de La7 denuncia lo squadrismo dei sostenitori di Italia Viva.

Corrado Formigli: «Foto di casa mia on line dopo l’intervista su Open. Odio dai fan di Renzi. La sua solidarietà? Finta»

Corriere della sera, pagina 11, di Virginia Piccolillo.

Parla di «squadrismo» e respinge al mittente la «solidarietà pelosetta» di Matteo Renzi e accusa: «Per certi versi ha lo stile di Matteo Salvini».

Corrado Formigli, cosa è accaduto?

«Giovedì scorso a Piazza pulita (La7) intervistiamo Renzi anche sulla fondazione Open e sul prestito di 700 mila euro ricevuto dalla famiglia di Riccardo Maestrelli, finanziatore di Open, nominato nel cda di Cassa depositi e prestiti quando lui era premier. E 24 ore dopo sui social…».

Cosa c’è?

«Insulti. Ma in più trovo la foto di casa mia, l’indirizzo e la sua descrizione minuziosa: quanti vani, bagni, rivestimenti, il valore. E a pubblicarla sono tutte pagine Facebook di supporter di Italia viva».

E lei lo ha detto a Renzi?

«Sì, ma riservatamente perché volevo mantenere la cosa privata. In un messaggio l’ho avvertito di fare attenzione a cosa stavano postando i suoi sostenitori. E lui per tutta risposta ha reso pubblico il mio messaggio».

Nel post Renzi definisce «porcherie» «i messaggi sulle case private sia quando si tratta di un giornalista che di un politico». Non è solidarietà?

«Finta. Perché non lo avevo autorizzato a diffondere la cosa, divenuta subito oggetto di curiosità. E perché omette di dire che a pubblicare i dettagli su casa mia sono stati tutti gruppi a sostegno di Italia viva».

Renzi dice di non aver avuto solidarietà sulla fuga di notizie dei suoi conti.

«Se la mettiamo sul piano del “chi la fa l’aspetti” è pericoloso. Renzi è un senatore e gli ho chiesto della sua casa perché c’è un’indagine aperta per riciclaggio. Io sono un privato cittadino pagato da un’azienda privata. Il giornalista deve controllare il potere, il contrario è squadrismo. Lì ci vivo con la mia famiglia. Mia moglie si è allarmata. Tanto che ho deciso di denunciare».

 

(Nella foto Corrado Formigli)