Ascolti tv analisi 8 dicembre: Castellitto doppia Iene e Fazio. Crolla Pession, tiene Giletti
Ascolti, dinamiche: Fazio fa il picco con la Wertmuller e poi con la Littizzetto.
Castellitto: calano un po’ gli ascolti ma sale lo share
Confermato in pieno il trend domenicale l’8 di dicembre, in un week end in cui si è sentito lievemente l’effetto ‘ponte Immacolata’, quest’anno solo virtuale, ma è comunque calata un po’ la penetrazione della tv in prima serata. E diminuito il seguito (ieri 4,3 milioni) di Pezzi Unici, ma lo share è salito di due decimali di punto, con il finale di puntata che è arrivato al 26%. Una situazione che è stata anche la conseguenza di una presenza di medio impatto del calcio in prime time, con la bella sfida Bologna-Milan che ha prodotto 1,353 milioni di spettatori ed il 5,3% di share al netto dell’intervallo, risicando un po’ (fino alle 22.45 circa) il seguito maschile delle altre offerte in griglia.
Ne hanno risentito solo leggermente Le Iene, ieri seconde a 2,066 milioni di spettatori e il 12%. Di più ha sofferto Fabio Fazio, calato di 300mila spettatori rispetto a sette giorni prima. Che tempo che fa ha conquistato 2,014 milioni di spettatori e l’8,2% con la prima parte; poi con il Tavolo è arrivato 1,552 milioni e l’8,34%. E comunque Rai2 ha battuto Canale5, crollata a 1,482 milioni ed il 6,6% con Oltre La Soglia. Un risultato ovviamente insufficiente, anche se previsto. Sette giorni prima aveva fatto molto meglio perfino La caccia Monteperdido, un prodotto spagnolo che aveva comunque riscosso con l’ultima puntata 2,4 milioni e il 10,7% di share.
Giletti tiene anche senza ospiti chiave
Il calcio non ha danneggiato Massimo Giletti. Non è l’Arena non aveva un politico di grido o un’intervista chiave nel menù. Il programma ha schierato tra gli altri – affrontando vari argomenti (risse tv tra gli altri) – Bruno Vespa, Peter Gomez, Gianluigi Paragone, Annalisa Chirico, Stefania Andreoli, Melita Cavallo, Nunzia De Girolamo, Alessandro Cecchi Paone, Vittorio Sgarbi, Luca Telese, Hoara Borselli e Alba Parietti. Così confezionato ha conquistato circa 1,1 milioni di spettatori e il 5,7% battendo la concorrenza di Paolo Mieli. Su Rai3 La Grande Storia-Vittime e carnefici, parlando del nazismo, ha avuto 897mila spettatori e il 3,9%. In coda, infine, è arrivato il film su Rete4, The Nice Guys, che ha portato a casa solo 673mila spettatori e il 3,2%.
Dinamiche prime time: Bologna-Milan scandisce i tempi
Il grafico che raduna le curve delle principali emittenti generaliste mostra come in access Amadeus con I Soliti Ignoti sia arrivato al 25% con 6,375 milioni di spettatori alle 21.29, dominando la fascia. Subito dopo Rai1 è rimasta leader con Pezzi Unici, sopra la linea dei 4,5 milioni di spettatori fino alle 22.30. Su Rai2 Fabio Fazio ha superato 2,3 milioni nell’intervallo di Bologna-Milan, mentre Le Iene hanno fatto il loro picco da 3,1 milioni di spettatori al fischio finale dell’incontro. Sergio Castellitto ha chiuso la puntata al 26%, e da quel momento è stato il format d’inchieste di Italia 1 a dominare la scena, salendo fino al 20% prima dell’una di notte.
In day time stravince Venier, Fialdini più vicina a D’Urso, in viaggio reale il pubblico di Raznovich
In day time, Mara Venier con Domenica In ha riscosso il 19,3% nella prima parte e il 19,7% nella seconda parte, in netto vantaggio su tutte le altre offerte. Su Rai2 Quelli che il calcio ha portato a casa il 6,7% e l’8,4%, dopo che Settimana Ventura era risalita al 4,1%. Su Rai 3, da registrare una prestazione meno solida (pubblico in viaggio reale) di Camila Raznovich, con Kilimangiaro al 5,5% e 8,9%.
Mentre Barbara D’Urso ha preceduto con meno vantaggio Francesca Fialdini nella fascia. Domenica Live su Canale 5 ha avuto il 14% e Da noi a ruota libera su Rai1 ha avuto il 13,7%.
Emanuele Bruno
(nella foto un momento topico di Che Tempo che Fa)