Pubblicato il 07/12/2019, 16:20 | Scritto da La Redazione

L’amica geniale è vincente. Conquista il C21 International Drama Awards

L’amica geniale è vincente. Conquista il C21 International Drama Awards
Un altro riconoscimento per la fiction della tv pubblica. Che si aggiudica il premio internazionale come migliore serie non in lingua inglese. Per Rai e i produttori di Fandango, Wildside, nonché HBO la conferma della vocazione globale del prodotto televisivo tratto dal bestseller di Elena Ferrante.

Un placet per l’operazione, nazionale e globale

Non solo il grande successo d’ascolto tv: la fiction L’amica geniale vince anche all’estero. Lo dimostra il premio del prestigioso C 21 International Drama Awards – promosso da C21, editrice di rilievo nel settore internazionale della televisione, dei media e dell’intrattenimento, e assegnato ieri sera a Londra – come migliore serie non in lingua inglese. “Il premio – dice la direttrice di Rai Fiction, Eleonora Andreatta – rappresenta un riconoscimento prestigioso per il nostro prodotto e per la nostra sfida internazionale. La Rai si è assunta con i produttori di Fandango e Wildside e con HBO l’impegno ambizioso ed entusiasmante di tradurre in una serie televisiva il bestseller di Elena Ferrante e il premio viene a confermare sul piano della qualità un successo che ha coinvolto il pubblico di tutto il mondo. Ed è tanto più significativo che arrivi mentre si sono appena concluse le riprese della seconda serie, L’amica geniale – Storia del nuovo cognome, che vedremo in onda su Rai1all’inizio di febbraio del prossimo anno”.
“Un motivo di orgoglio, una conferma per Rai Fiction e per la produzione italiana – prosegue Andreatta – rispetto a tutte le grandi storie seriali a cui stiamo lavorando. Un grazie al talento generoso e visionario di Saverio Costanzo, agli autori che assieme a lui hanno lavorato alle sceneggiature, ai produttori e alla professionalità italiana e alle magnifiche interpreti de L’amica Geniale. E ovviamente all’autrice da cui tutto questo nasce, ad Elena Ferrante”.