Pubblicato il 01/12/2019, 15:00 | Scritto da La Redazione

In un documentario History racconta la Strage di Piazza Fontana, tra filmati inediti e interviste ai protagonisti di quegli anni

ll documentario di History  in onda martedì 11 dicembre alle 21.50  prova a ricostruire la  vicenda attraverso interviste ai protagonisti di quegli anni e a studiosi

L’ attentato alla Banca Nazionale dell’ Agricoltura di Piazza Fontana a Milano, avvenuto il 12 dicembre 1969, fu il più grave atto terroristico mai compiuto fino a quel momento in Italia: 17 morti, 88 feriti.  Fu la madre di tutte le stragi, l’inizio di quella che passò alla storia come la “strategia della tensione”. Sono passati cinquant’anni da quella tragedia che segnò per sempre il nostro Paese, ma sono ancora da chiarire tutte le responsabilità, da individuare i colpevoli. Nel corso degli anni e dei processi sul banco degli imputati sono finiti il terrorismo nero, i servizi segreti, diversi esponenti politici, le forze dell’ordine. Ma una verità certa, definitiva ancora non c’è.

Il documentario

Il documentario di History ( 407 di Sky)  – La  Strage di Piazza Fontana  –  in onda martedì 11 dicembre alle 21.50 e in contemporanea anche su Crime+Investigation (119 di Sky), prova a ricostruire la  vicenda attraverso interviste ai protagonisti di quegli anni e a studiosi, quali lo storico Mirco Dondi, la giornalista Benedetta Tobagi o il magistrato Giuliano Turone, e tramite un accesso esclusivo ai documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Perugia, dove sono custodite le carte dei casi più controversi della storia italiana.

I documenti, analizzati e commentati dal giornalista Davide Vecchi, sembrano confermare le teorie sui depistaggi e sul coinvolgimento di parte dei servizi segreti collusi con l’estremismo di destra.

La strage di Piazza Fontana è prodotto da Stand By Me per A+E Networks Italia.

La Redazione

(nella foto la Banca nazionale dell’Agricoltura)