Ascolti tv analisi 27 novembre: Giallini, Sciarelli, Chiambretti, Inter e Napoli ok. Pressing copre Di Maio e Salvini
Ascolti late night: il Maurizio Costanzo Show, con Matteo Salvini ospite politico chiave, ha avuto la peggio fino alle 24.30 su Porta a Porta che schierava Luigi Di Maio. Ma su entrambi ha avuto la meglio il commento sulla Champions League di Italia 1
Il calcio fa male alle ammiraglie generaliste. Ma fino ad un certo punto
Ritirata preventiva, programmazione molto tattica. La Champions League ieri sera faceva la differenza anche tra le generaliste ed ha fatto scegliere alla prima rete pubblica una linea decisamente conservativa, protettiva, che ha funzionato molto bene. L’ammiraglia del Biscione, per converso, ha allungato la durata di Striscia la Notizia per limitare gli effetti degli scarsi risultati della fiction di produzione Oltre la soglia, che si è deciso di mantenere on air.
Mai in settimana come ieri, comunque, mercoledì 27 novembre, la sfida tra le ammiraglie è stata moscia, consentendo e quasi autorizzando lo zapping del pubblico più nazional popolare verso altre opzioni in campo (per Cologno il film di Italia 1 ma anche la nuova produzione di intrattenimento di Rete4).
Comunque sia, su Rai1 la pellicola Se Dio vuole ha avuto un dignitoso bilancio di 3,063 milioni di spettatori e 13%; mentre su Canale 5 la fiction Oltre la soglia, che racconta dei ‘casi’ che si generano in un reparto di psichiatria infantile governato da Gabriella Pession ha portato a casa gli oramai soliti 1,8 milioni di fedeli e l’8,94% di share.
In questo contesto più facile ha fatto di nuovo buoni numeri, ovviamente, Chi l’ha visto? a quota 2,268 milioni e superando il 10,6% di share.
Ha fatto male ancora una volta, ma si è stabilizzata, la fiction di Rai2: Volevo fare la rockstar, ieri ha avuto 1,3 milioni di spettatori ed il 5,6% di share.
Bene sono andate sia Italia 1 che Rete4. Su Italia1 la pellicola con Tom Cruise, La Mummia, ha ottenuto 1,9 milioni e l’8%. Su Rete4 invece, per il ritorno di Piero Chiambretti con #CR4 La Repubblica delle donne (l’ornitologico Cristiano Malgioglio e il resto del raffinato e divertente circo colorato sembravano la versione radical chic, un po’ trattenuta del salotto dursiano) sono arrivati a 1,1 milioni e il 5,8%. In coda è arrivata La7. Bersaglio Mobile con Enrico Mentana a introdurre l’inchiesta su Bibbiano, ha prodotto comunque 870mila spettatori e il 3,45% di share.
Curve ed equilibri: dopo Amadeus comanda per un po’ la versione prolungata di Striscia, quindi Gassman e Giallini e poi Sciarelli. Va male Oltre la soglia, che però supera il 10% dopo la fine dei film di Rai1 e Italia 1.
Il grafico che raduna le curve delle principali emittenti generaliste mostra come in access il primo picco rilevante arrivi da I Soliti Ignoti, con Amadeus a 6,2 milioni. Subito dopo Striscia la Notizia arriva a 4,7 mln, allungandosi però fino alle 21.43 per proteggere un po’ il risultato sotto le attese di Oltre la soglia. Poi è prevalso il film di Rai1, Se Dio vuole, che è rimasto a lungo sopra la linea dei 3 milioni chiudendo al 13,8% di share alle 23.14.
Da quel momento è passato al comando Chi l’ha visto? che ha raggiunto quasi il 15% nel finale, prima di mezzanotte. Dopo la Sciarelli è andata in vetta Italia 1, con i riflessi filmati e i commenti sulla serata di Champions League, al 13,3% di share alle 24.22, in netto vantaggio sia su Porta a Porta che sul Maurizio Costanzo Show. Bruno Vespa con Luigi Di Maio ospite ha battuto il salotto di Canale 5 (con Matteo Salvini) fino alle 24.35, poi fino a quasi l’una di notte è passato in vantaggio Costanzo. In prime time, invece, da registrare il buon esordio di Piero Chiambretti, al 7% di share a cavallo delle 22.00, nettamente davanti – nella prima fase – alla fiction di Rai2 Volevo fare la rockstar.
Emanuele Bruno
(Nella foto un momento dello show di Maurizio Costanzo)