Ascolti tv analisi 19 novembre: Berlinguer crolla senza Corona, che flop la sfida Bonaccini vs Borgonzoni
Dinamiche talk: Berlinguer cala dopo la fase con Mauro Corona, Floris con Bersani batte anche Giordano e la Meloni
Se Olivetti/Zingaretti resiste all’evento de Il Volo da Matera e nel finale svetta…
Non c’era la Champions League il 19 novembre ed era quindi una serata buona per far esprimere ai tre talk che ora sono posizionati in griglia generalista al martedì tutto il proprio potenziale. Ieri, in particolare, con fuori target ‘politico’ il tonico Il Collegio (ieri confermatosi a 2,5 milioni e 11%, terzo programma per share), e più o meno sui soliti standard Le Iene su Italia 1 (in crescita a 2 milioni ed il 12,1%, quarto programma per ascolti, terzo per share, in testa quando è finita la fiction di Rai1), sembrava accondiscendente, da questo punto di vista, la programmazione delle ammiraglie. Una fiction in replica su Rai1 (Adriano Olivetti-La forza di un sogno, con nel cast Luca Zingaretti, ha riscosso un buon bilancio di 3,1 milioni di spettatori e il 14,6%) ed il concerto evento dei giovani-vecchi de Il Volo da Matera su Canale 5 (10 anni Insieme ha vinto la serata conquistanto 3,5 milioni ed il 15,1% di share).
Bianca fa flop con i candidati governatori
Così la sfida dei talk era certamente l’aspetto più interessante della proposta in chiaro. A fare le carte stavolta è stata Bianca Berlinguer. Era lei – almeno in teoria – che aveva la notizia ed ha costretto gli altri a ‘reagire’ creativamente.
Su Rai3 #Cartabianca ha aperto con il solito Mauro Corona e poi dalle 22.00 circa ha proposto il confronto tra i due candidati alla presidenza della Regione Emilia Romagna, Lucia Borgonzoni del centrodestra e Stefano Bonaccini del Partito Democratico. Più avanti nella serata Berlinguer ha proposto Stefano Patuanelli e Massimo Giannini, e poi anche Marco Bocci, Daniela Santanché, Anna Ascani, Emiliano Fittipaldi, Salvo Sottile. Così confezionato il programma ha avuto però solo 908 milioni di spettatori ed il 4,1% di share. (sette giorni prima aveva conquistato 890mila spettatori e il 4,04%).
Per affrontare la sfida, contro lo spazio Corona, DiMartedì ha offerto come aperitivo un primo passaggio in onda di Corrado Augias, schierando quindi Pierluigi Bersani e parlando del fenomeno sardine nella fase ‘emiliana’ della Berlinguer anche con il giovane sardiniano Mattia Santori. Così allestito il programma di Giovanni Floris ha conquistato 1,3 milioni di spettatori ed il 5,9% di share (sette giorni prima era arrivato a 1,264 milioni di spettatori ed il 5,6%).
Giordano ha proposto un pacchetto sicuro: in zona Emilia Romagna ha collocato l’intervista a Giorgia Meloni e poi ha incontrato Bruno Vespa in promozione, e quindi ha parlato di maghi, truffe e altro ancora prima di una intervista late night a Matteo Salvini. Fuori dal coro ha portato a casa 1,1 milioni di spettatori ed il 5,5% di share (sette giorni prima era arrivato a 1 milione di spettatori ed il 5% di share).
La curve e gli andamenti. Zingaretti/Olivetti domina nel finale. Vespa/Renzi di poco su Giordano/Salvini
Il grafico che raduna le curve delle principali emittenti generaliste mostra come in access I Soliti Ignoti raggiunga quota 6 milioni alle 21.32. Due minuti dopo però Striscia la Notizia è salito fino a 6,2 milioni. Subito dopo Il Volo ha corso meglio della fiction, toccando quota 4,5 milioni alle 21.55; la storia con Luca Zingaretti ha però regolarmente incamerato il pubblico dell’ammiraglia rivale durante i break e una volta terminato il concerto di Matera è diventata leader chiudendo bottega in testa dopo mezzanotte con il 22,43% di share. Solo a quel punto sono diventate prime in graduatoria Le Iene, staccando la puntata di Porta a Porta con Matteo Renzi ospite e il vispo Giordano, all’11,2% con l’intervista in penombra, a luci soffuse, con l’amato Matteo Salvini. Ma torniamo ai tre talk: Floris ha corso sulla stessa linea della Berlinguer schierando Augias, mentre a Cartabianca c’era Corona. Quando sono entrati in scena Bonaccini e Borgonzoni, il talk della terza rete è crollato al 3%, nettamente staccato sia da Di Martedì (picco del 7,3% nella fase bersaniana) che da Fuori dal coro (picco del 6,3% nella fase meloniana).
Emanuele Bruno
(Nella foto un momento di #Cartabianca)